Stellantis, la conversazione della premier con Elkann: «È pronto a dare garanzie sugli investimenti»

Stellantis, la conversazione della premier con Elkann: «È pronto a dare garanzie sugli investimenti»
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Corriere Roma ECONOMIA

Meloni chiedeva «certezze», Elkann offriva «garanzie»: così è partito il dialogo tra il governo e Stellantis. Una telefonata non poteva bastare a risolvere una crisi che è più profonda di quanto già non appaia. Ma il colloquio dei giorni scorsi tra la premier e il presidente della holding automobilistica ha avuto una duplice funzione: avviare un dialogo tra i due che non era mai iniziato e verificare i margini di collaborazione tra l’esecutivo e l’azienda. (Corriere Roma)

Su altri giornali

Nella recente puntata di "Che tempo che fa", andata in onda l'8 dicembre, Luciana Littizzetto ha rivolto una lettera aperta a Carlos Tavares, ex amministratore delegato di Stellantis, esprimendo il suo disappunto per la gestione dell'azienda automobilistica e il suo impatto su Torino e l'Italia. (Torino Cronaca)

Cattivo era Tavares, pessima la politica: il grande guaio dell'auto (Today.it)

Lo spigoloso Carlos Tavares è ormai ex Ceo: il divorzio da Stellantis è arrivato dopo un periodo di tensioni e incomprensioni col consiglio d’amministrazione, scontento dei risultati del gruppo. (Italia Oggi)

Stellantis spinge sul piano: «Non lasceremo l’Italia». Imparato: «Tutti i siti avranno modelli, Mirafiori sarà al centro»

"Abbiamo chiesto a Stellantis che ci presenti un nuovo Piano Italia in cui sia evidente l'ammontare degli investimenti previsti per ogni stabilimento, con un preciso cronoprogramma anche per quanto riguarda modelli e livelli produttivi, con contratti di sviluppo che garantiscano l'occupazione, e piena collaborazione con le aziende della componentistica (Secolo d'Italia)

Il confronto si inserisce all’interno della serie di appuntamenti preparatori al Tavolo Stellantis del 17 dicembre che il ministro sta tenendo con i rappresentanti delle Regioni dove hanno sede gli stabilimenti produttivi del gruppo. (Milano Finanza)

Anche a dicembre le vendite di vetture non corrono e chiudere l’anno con un segno negativo rispetto al 2023 appare una possibilità sempre più concreta. Le acque restano molto agitate nel settore dell’auto. (ilmessaggero.it)