Luca Lucci: «Andavo a casa di Berlusconi a parlare di calcio. Facevo soldi con la droga, non con la curva, io sono un ultrà di sinistra»

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leggo.it SPORT

In carcere ci era già stato, ci è tornato qualche mese fa: Luca Lucci, capo ultrà del Milan, una delle figure di primo piano nel blitz che lo scorso settembre ha decapitato la curva rossonera (e quella interista), davanti agli inquirenti ha vuotato il sacco raccontando il suo percorso all'interno della tifoseria del Diavolo. Un racconto fin troppo idilliaco, in cui Lucci sostiene di aver fatto "carriera" senza violenza e di aver fatto soldi solo con la droga, mai con merchandising e biglietti delle partite. (leggo.it)

La notizia riportata su altri media

Insomma, il "MIlan sapeva" dei suoi rapporti con i vertici. "Mai fatto soldi con la Curva, solo con la droga". (MilanoToday.it)

Lo dichiara Luca Lucci , ex capo ultras della Sud a San Siro, durante l'interrogatorio nell'aula bunker del carcere di San Vittore. 'Il fondo cassa... (Virgilio)

I due club milanesi, come la Lega Serie A, lo stesso Anghinelli e la moglie di Antonio Bellocco, ucciso dal capo ultrà nerazzurro - oggi collaboratore di giustizia - Andrea Beretta, si sono costituiti parte civile nel processo. (fcinter1908)

Il fondo cassa della Sud è sempre stato gestito in modo trasparente, con la società e i dirigenti ho sempre avuto buoni rapporti e all’epoca andavo anche a casa di Berlusconi a parlare di calcio, così come con Galliani. (Milan News)

Il sito della Gazzetta dello Sport ha pubblicato un video con alcune dichiarazioni rilasciate dagli avvocati Alessandro Diddi e Jacopo Cappetta, i quali riportano le parole del proprio assistito, Luca... (Milan News)

A raccontare il suo passato tra stadio e malavita in un’aula di tribunale è il capo ultrà milanista ed ex leader della curva Sud Luca Lucci, detto “il Toro“, uno dei principali imputati del maxi processo sugli arresti degli ultras scattati a settembre scorso per associazione a delinquere. (IL GIORNO)