Sanità. Greco (S.I.d.R.): “Lea Pma finalmente operativi, ma accreditamento Regione Lazio irrazionale e dannoso”

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“La Regione Lazio ha deliberato i criteri per accreditare i Centri privati per erogare le prestazioni di PMA in regime di convenzione, ma questi criteri sembrano un po' irrazionali, privi di un reale riscontro scientifico e soprattutto non andare incontro alle esigenze del territorio, per eliminare, ad esempio, le tanto temute liste d'attesa ed evitare un pellegrinaggio procreativo interregionale come invece finora accaduto”. (Il Giornale d'Italia)

Se ne è parlato anche su altre testate

Il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio ha deciso di revocare la sospensione del nuovo tariffario delle Prestazioni di Specialistica ambulatoriale e protesica, introdotto dal ministero della Salute. (Nordest24.it)

Il Decreto Tariffe introduce nuovi servizi gratuiti o a costi ridotti, come procreazione assistita, consulenze genetiche e terapie avanzate. Include anche ausili protesici innovativi e amplia le tutele per malattie rare, screening neonatali ed endometriosi (Brocardi.it)

La UAP – Unione Nazionale Ambulatori, Poliambulatori, Enti e Ospedalità privata accreditata – e la sua Presidente Mariastella Giorlandino, nell'esclusivo interesse di tutelare il bene del singolo e della collettività, nel rispetto del dovere di ciascuno di trasmettere informazioni veritiere al cittadino, e alla luce delle recenti notizie e dichiarazioni contrastanti, imprecise e, in alcuni casi, fuorvianti e diffamatorie emerse da più parti, si impegnano a fornire ai cittadini un'informativa affidabile e puntuale sulla controversa questione del cosiddetto Nomenclatore Tariffario, ossia il Tariffario Sanitario Nazionale, cioè l'Elenco delle prestazioni di assistenza specialistica erogabili nell'ambito del Servizio Sanitario Nazionale e delle relative tariffe di rimborso per tutte le strutture sanitarie pubbliche e private accreditate. (Il Giornale d'Italia)

I nuovi Lea sono salvi (per ora). Il Tar Lazio revoca lo stop al decreto sulle nuove tariffe per la specialistica ambulatoriale

L'Uap, l'Unione nazionale ambulatori, poliambulatori, enti e ospedalità privata accreditata – e la sua presidente Mariastella Giorlandino, "nell'esclusivo interesse di tutelare il bene del singolo e della collettività, nel rispetto del dovere di ciascuno di trasmettere informazioni veritiere al cittadino, e alla luce delle recenti notizie e dichiarazioni contrastanti, imprecise e, in alcuni casi, fuorvianti e diffamatorie emerse da più parti, si impegnano a fornire ai cittadini un'informativa affidabile e puntuale sulla controversa questione del nomenclatore tariffario, cioè l'elenco delle prestazioni di assistenza specialistica erogabili nell'ambito del Servizio sanitario nazionale e delle relative tariffe di rimborso per tutte le strutture sanitarie pubbliche e private accreditate". (Adnkronos)

Il Cimest (Coordinamento Intersindacale Medicina Specialistica di Territorio) ha proclamato lo stato di agitazione e chiede un incontro urgente con il Presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani oltre alla contestuale apertura di un tavolo di crisi per cercare e trovare soluzioni concordate al fine di poter uscire dal “famigerato” Piano di Rientro che blocca ogni azione del Governo volta alla soluzione dell’adeguamento tariffario al pari delle altre regioni italiane. (BlogSicilia.it)

I nuovi Lea sono salvi (per ora). Il Tar Lazio revoca lo stop al decreto sulle nuove tariffe per la specialistica ambulatoriale (Quotidiano Sanità)