Guerre: strage teledrin e walkie-talkie in Libano innesca rischio escalation
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Guerre, punto – La guerra dei teledrin e dei walkie-talkie, che fa decine di vittime e migliaia di feriti tra Libano e Siria, segna un brusco rialzo del livello d’allarme per un allargamento del conflitto tra Israele e Hamas nella Striscia di Gaza, che va avanti da quasi un anno. Hezbollah accusa Israele di avere fatto esplodere i congegni dei suoi affiliati, a Beirut e un po’ ovunque nel Paese dei Cedri; e pure a Damasco e in Siria. (Giampiero Gramaglia – Gp News)
Se ne è parlato anche su altri media
Lo ha riferito il New York Times, citando tre ufficiali dell'intelligence israeliana informati dell'operazione, che hanno dichiarato al giornale che sono state create almeno altre due società fittizie per nascondere che i produttori dei cercapersone facevano capo ai servizi segreti israeliani. (Adnkronos)
Lo riferiscono all'ANSA testimoni oculari nella capitale libanese. (il Resto del Carlino)
– Alti funzionari del Pentagono temono che le recenti esplosioni di massa di dispositivi di comunicazione in Libano siano il preludio ad un’offensiva di terra da parte di Israele. Roma, 19 set. (Agenzia askanews)
Dal Giappone al Libano, il giallo dei walkie talkie: "Fuori mercato da 10 anni" (La Stampa)
Si aggrava il bilancio delle vittime per le esplosioni dei walkie talkie e delle radio degli Hezbollah (LAPRESSE)
Nuovo attacco e altri morti in Libano. Dopo le migliaia di cercapersone appartenenti a membri di Hezbollah scoppiate in varie zone del Paese ma anche in Siria, c’è stata un’altra serie di esplosioni simultanee che hanno provocato numerosi morti e feriti. (Virgilio Notizie)