La crisi dell'auto - L'Europa prepara il "dialogo strategico" col settore
Gli obiettivi. La Commissione europea indica anche gli obiettivi del forum, ovvero "proporre e attuare rapidamente le misure di cui il settore ha urgente bisogno", e gli ambiti prioritari di discussione: "Mentre l'industria e la sua filiera attraversano una profonda e dirompente transizione, il Dialogo strategico definirà strategie e soluzioni concrete per supportare la competitività globale della produzione automobilistica in Europa". (Quattroruote)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Il Dialogo strategico coinvolgerà costruttori, fornitori, sindacati e associazioni imprenditoriali in una serie di incontri tematici presieduti dai membri della Commissione competenti per materia. (Tom's Hardware Italia)
«Approccio tecnologico aperto». È tutta qui, in queste tre parole, la svolta di Bruxelles che potrebbe salvare l’auto europea. La frase è contenuta nel documento diffuso dalla Commissione Ue con cui Ursula von der Leyen sembra intenzionata ad imprimere una provvidenziale sterzata al green deal ideologico e distruttivo (almeno per un comparto strategico della manifattura come l’automotive) fino ad ora venerato come un sacro comanda mento. (Liberoquotidiano.it)
Nel 2019 il mercato italiano ha visto l’immatricolazione di 1.916.320 unità. Poi tutto è cambiato: è arrivata la pandemia, l’inflazione è andata alle stelle e molte persone hanno perso il lavoro. Nel 2023 le auto consegnate sono state solo 1.560.000, poche in assoluto e pochissime se confrontiamo questo dato con le 2.500.000 del 2007: una perdita secca di 1.000.000 di unità. (AlVolante)
Oggi — ammette il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso —, l’auto non è più una priorità per i giovani, questo è un elemento con cui il settore deve fare i conti. Per voce di Jean Philippe Imparato- spiega di avere un «piano con una risposta su prodotto e motori, ma resta da vedere se il mercato risponderà». (Corriere Roma)
ROMA – In mezzo alla tempesta perfetta che sta colpendo il settore dell’auto europeo - tra vendite in calo, transizione incompiuta all’elettrico, concorrenza cinese e dolorose ristrutturazioni - la nuova Commissione prova a battere un colpo. (la Repubblica)
ROMA (ITALPRESS) – “Siamo consapevoli che il settore auto sta vivendo una fase di profonda trasformazione, che riguarda prima di tutto i modelli di consumo. Ci saranno meno auto e anche le merci saranno trasportate sempre di più con altri mezzi. (La Nuova Sardegna)