Caso Alex Marangon, i genitori chiedono il test del capello per tutti i partecipanti al ritiro sciamanico di Vidor

I genitori di Alex Marangon, il ragazzo morto dopo il ritiro sciamanico organizzato nel parco dell’abbazia di Vidor in provincia di Treviso, hanno chiesto che venga effettuato l’esame del capello a tutti i partecipanti al raduno spirituale. Il test del capello, in effetti, è l’unico esame che può accertare o smentire l’assunzione di sostanze stupefacenti anche a distanza di tempo e determinare di che tipo di sostanze si sia fatto uso. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altri giornali

«Cattivi maestri». Due parole che sembrano dirette agli organizzatori della serata dedicata alla «musica medicina», Andrea Zuin e la compagna Tatiana Marchetto ma soprattutto che fanno riferimento ai due «curanderos» venuti dal Sudamerica e che potrebbero aver portato l’infuso di ayahuasca, un potente allucinogeno, che Alex avrebbe assunto come tutti gli altri partecipanti alla riunione. (Corriere della Sera)

Leggi tutta la notizia Qualcuno che, nel corso del rito sciamanico... (Virgilio)

Qualcuno che, nel corso del rito sciamanico della «Festa del Sol del Putamayo», avrebbe assunto un decotto all’ayahuasca o forse addirittura qualche cosa di diverso, una sostanza psichedelica in grado di generare allucinazioni ancora più forti. (Corriere della Sera)

Alex Marangon morto dopo il rito sciamanico, la famiglia chiede test del capello

TREVISO – L’analisi del capello a tutti i partecipati al rito sciamanico di sabato 29 giugno, quello a cui ha preso parte anche Alex Marangon, 25 anni, prima di allontanarsi dalla splendida cappella sconsacrata dell’Abbazia Santa Bona di Vidor, sparire nel nulla. (ilgazzettino.it)

Al momento si continua ad indagare per omicidio volontario, ma sembra sempre prendere più piede, soprattutto dopo l’ultimo sopralluogo di Carabinieri e Vigili del Fuoco all’abbazia di Vidor, l’ipotesi che il giovane sia caduto e non preso a bastonate come ipotizzato dopo l’autopsia. (Qdpnews.it - notizie online dell'Alta Marca Trevigiana)

L’esame del capello è l’unico che, anche a distanza di tempo, può determinare l’assunzione o meno di sostanze stupefacenti o psicotrope e quali. Le indagini sono in attesa dell’esito degli esami tossicologici eseguiti sul corpo del giovane per stabilire se Alex fosse lucido o meno nel momento in cui si è allontanato dagli altri partecipanti, che hanno riferito agli investigatori di averlo cercato per ore senza trovarlo prima di chiamare i soccorsi. (CremonaOggi)