Sciopero del 29 novembre, il corteo a via dei Fori Imperiali a Roma canta Bella Ciao
In occasione dello sciopero generale indetto da Cgil e Uil, a Roma, è stato organizzato un corteo che è partito da piazza dell'Esquilino ed è arrivato fino a via dei Fori Imperiali dove è stato installato il palco. Al termine degli interventi il corteo ha cantato Bella Ciao. Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev (Tiscali Notizie)
La notizia riportata su altri media
Giornata di sciopero generale in tutta Italia, indetta per venerdì dalle sigle sindacali Cgil e Uil per protestare contro la manovra del governo della premier Giorgia Meloni. Dalle piazze di Bologna e Napoli sono arrivati gli attacchi al governo dei segretari di Cgil e Uil Maurizio Landini e Pierpaolo Bombardieri, contrari alla manovra di bilancio. (Euronews Italiano)
Il quarto di fila contro la manovra, senza la Cisl. Mezzo milione in cinquanta piazze d’Italia. (la Repubblica)
"Se la persona non si rivolta di fronte alle ingiustizie non esiste come persona, perché viene cancellata" dice Landini al congresso delle Acli, spiegando così il senso delle dichiarazioni con cui aveva invocato una "rivolta sociale", in vista dello sciopero del 29 novembre. (Sky Tg24 )
Il ministro dei trasporti Matteo Salvini precetta i lavoratori del settore, che si fermano per 4 ore fra le polemiche. Ecco la situazione in tempo reale, con le manifestazioni principali in programma a Napoli, dove interviene il segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri; a Bologna, dove parla il leader della Cgil, Maurizio Landini. (la Repubblica)
Prosegue la polemica tra sindacati e maggioranza all'indomani dello sciopero generale che ha portato in piazza oltre 500mila manifestanti. "Se la persona non si rivolta di fronte alle ingiustizie non esiste come persona, perché viene cancellata", ha dichiarato questa mattina il leader della Cgil Maurizio Landini, spiegando così il senso delle dichiarazioni con cui aveva invocato una "rivolta sociale" che avevano scatenato una bufera. (Il Sole 24 ORE)
Al centro della discussione politica e sociale in Italia e in Europa devono tornare la persona e il lavoro, non il profitto, il mercato e la speculazione finanziaria”. Ha esordito così il segretario generale Cgil Maurizio Landini, parlando dal palco di piazza Maggiore a Bologna, a conclusione della manifestazione in occasione dello sciopero generale: “Siamo qui per difendere l'integrità delle persone che per vivere hanno bisogno di lavorare. (Collettiva.it)