Montecompatri. Deposta la prima pietra del Polo scolastico dell’infanzia: asilo nido e Scuola dell’Infanzia dell’IC Paolo Borsellino

MONTECOMPATRI – È stata deposta la prima pietra di quello che sarà il Polo scolastico dell’infanzia del Comune Montecompatri. Oltre 1.500 mq di superficie interna, 3mila mq di spazi esterni, due edifici, uno accanto all’altro, che ospiteranno l’Asilo nido comunale (per la prima volta a Monte Compatri) e la Scuola dell’Infanzia dell’Istituto Comprensivo Paolo Borsellino. Assieme al Sindaco della Città Francesco Ferri e la Dirigente scolastica Loredana di Tommaso, era presente il Vicesindaco della Città metropolitana di Roma, Pierluigi Sanna che ha portato il saluto dei Sindaco Roberto Gualtieri, complimentandosi con tutta l’amministrazione comunale «che è riuscita ad investire i fondi Pnrr in maniera oculata e concreta per i cittadini. (Cronache Cittadine)

Se ne è parlato anche su altri media

Si tratta di oltre 60.000 interventi. Nel Superbonus sono confluiti fondi del Pnrr per fare in modo che il massiccio piano di ristrutturazioni edilizie non gravasse eccessivamente sui conti pubblici. (QuiFinanza)

Il nuovo asilo nido comunale sorgerà dalla ristrutturazione e dall’ampliamento dell’ex scuola di Vallebona, comprendendo anche la riqualificazione dell’area adiacente. Un Nuovo Asilo Nido per Vallebona (Frosinone News)

Leggi tutta la notizia Di seguito un comunicato diffuso da Aforisma: A Lecce e provincia sono stati spesi ben 146 milioni di euro di fondi Pnrr per poter riqualificare villette e condomìni. (Virgilio)

A Lecce e provincia sono stati spesi ben 146 milioni di euro di fondi Pnrr per poter riqualificare villette e condomìni

In questo caso ci sono andati di mezzo 13,7 miliardi di fondi Pnrr. Dopo che i costi sono andati oltre ogni previsione, devastando i conti pubblici e condizionando buona parte delle politiche economiche del governo Meloni, nuovi dati mostrano come sono stati usati gli oltre 122 miliardi destinati alla famosa agevolazione per ristrutturare casa. (Today.it)

È stato il provvedimento più dibattuto degli ultimi quattro anni. L’utilizzo delle risorse messe a disposizioni dai tre Governi che si sono succeduti (Conte, Draghi e Meloni), da un lato, ha fatto ripartire l’edilizia e più in generale l’economia, frenata dalla pandemia, ma dall’altro ha zavorrato i conti pubblici dello Stato. (Corriere Salentino)

Di questi, 7,2 miliardi sono stati investiti nel recupero dei condomìni e altri 6,5 miliardi per le abitazioni indipendenti. LECCE – A Lecce e provincia sono stati spesi ben 146 milioni di euro di fondi Pnrr per poter riqualificare villette e condomìni. (Corriere Salentino)