Mourinho non cambia mai: la PROTESTA dell’ex Inter contro l’ARBITRO è CLAMOROSA – VIDEO

Mourinho non cambia mai: la PROTESTA dell’ex Inter contro l’ARBITRO è CLAMOROSA. Cosa è successo in Antalyaspor Fenerbahce – VIDEO Il tempo passa, ma Mourinho non cambia mai. E anche in Turchia si fa notare per una protesta clamorosa contro l’arbitro che viene punita solo con un’ammonizione. Fenerbahçe teve um golo anulado por fora de jogo e Mourinho meteu o seu computador com o frame do lance em frente à câmara da transmissão, tendo levado amarelo por isso 🤣pic. (Milan News 24)

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Nonostante il presunto errore arbitrale, la partita è stata vinta dal Fenerbahce per 2 a 0. L’episodio è avvenuto al 78′ di gioco sul risultato di 0-1, con Mourinho che è stato ammonito dall’arbitro. (Giallorossi.net)

Josè Mourinho non smette mai di far parlare di sé e soprattutto di sorprendere. Lo Special One si è reso protagonista di un siparietto davvero curioso in Turchia. (Fcinternews.it)

Allora, tra le inquadrature che cambiano, ecco quella con il portatile dello Special One così che tutti i telespettatori potessero apprezzare quanto fosse sbagliata secondo lui la decisione arbitrale. Josè Mourinho riesce sempre ad essere unico nel suo genere e oggi, durante un match di Super Lig tra Fenerbahce e Antalyaspor, se n'è inventata un'altra. (ForzaRoma.info)

Chi credeva che Mourinho facesse il “bravo” in Turchia? E invece l'ex allenatore di Inter e Roma se ne inventa un'altra delle sue per protestare con l'arbitro. Cihan Aydin e, per tutta risposta, mette il suo pc - col fermo immagine dell'errore - davanti la telecamera piazzata davanti alla panchina. (Eurosport IT)

L'allenatore portoghese non contento per una decisione arbitrale in Antalyaspor-Fenerbahce ha messo il suo computer davanti a una telecamera, che non ha potuto far altro che inquadrare. (Fanpage.it)

Al minuto 76 della sfida di campionato tra il suo Fenerbahce e l'Antalyaspor (poi vinta 2-0), l'ex tecnico giallorosso ha voluto mostrare in mondovisione un presunto errore arbitrale, piazzando il proprio computer davanti a una delle telecamere presenti vicino alla panchina. (La Gazzetta dello Sport)