Al cimitero omaggio a Fellini. La nipote: oggi soffia il vento amato dallo zio Chicco • newsrimini.it

🔊 Ascolta l'audio Un mazzo di fiori ai piedi della Prua con cui Arnaldo Pomodoro celebrò il suo grande genio creativo. Ad omaggiare Federico Fellini, nel trentennale della morte, la nipote Francesca e il sindaco di Rimini. Un gesto intimo, raccolto sulla tomba che si trova all’ingresso del cimitero monumentale che dice, forse ora più che in passato, il legame della città con il suo maestro. “E’ bello questo vento che spira oggi – dice Francesca Fabbri Fellini -. (News Rimini)

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I 30 anni dalla morte di Federico Fellini, scomparso il 31 ottobre 1883? "Per me vogliono dire poco, è come se Federico non se ne fosse mai andato, io ogni tanto ci parlo e mi sembra che mi risponda, che sia ancora qui, presente. (La Gazzetta di Mantova)

Sono già passati trent’anni da quel pomeriggio del 1993: eravamo tutti là in piazza Cavour a salutarti, un 4 novembre uggioso, una folla un po’ frastornata per un addio che era anche un po’ chiedere scusa. (Corriere Romagna)

Lo afferma il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel trentesimo anniversario della morte di Federico Fellini. Il regista seppe coniugare realtà e immaginazione, quotidiano e inclinazioni oniriche, canoni sociali e crisi dei valori, realizzando trame uniche per singolarità di sceneggiatura, adattamento e ambientazione”. (cinecittanews.it)

Vent’anni fa scompariva Federico Fellini, il più grande sognatore di tutti i tempi Il 31 ottobre del 1993, pochi mesi dopo aver ricevuto dall’Academy l’Oscar alla carriera, scompariva Federico Fellini: il più grande sognatore di tutti i tempi. (Fanpage.it)

“Il nome di Federico Fellini evoca un’idea innovativa della cinematografia italiana, frutto del suo genio artistico che rappresenta un caposaldo del panorama culturale del Novecento. Il regista seppe coniugare realtà e immaginazione, quotidiano e inclinazioni oniriche, canoni sociali e crisi dei valori, realizzando trame uniche per singolarità di sceneggiatura, adattamento e ambientazione”. (cinecittanews.it)

"Il nome di Federico Fellini evoca un'idea innovativa della cinematografia italiana, frutto del suo genio artistico che rappresenta un caposaldo del panorama culturale del Novecento". "Il regista seppe coniugare realtĂ  e immaginazione, quotidiano e inclinazioni oniriche, canoni sociali e crisi dei valori, realizzando trame uniche per singolaritĂ  di sceneggiatura, adattamento e ambientazione". (Adnkronos)