Zaia, "giustizia è fatta". Salvini assolto, "va ricordata una cosa": l'accusa del Doge a Open Arms
"Questa sentenza conferma che il Ministro Matteo Salvini agì con rigore e senso di responsabilità in una situazione delicata, evidenziando l'infondatezza delle accuse nei suoi confronti". Anche Luca Zaia, governatore del Veneto e big della Lega, esulta a caldo per l'assoluzione del vicepremier e ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture nel processo Open Arms. Salvini era accusato di sequestro di persona e rifiuto d'atti d'ufficio per aver bloccato lo sbarco di 147 migranti dalla nave della ong spagnola nell'agosto del 2019, quando era ministro degli Interni: il Tribunale di Palermo lo ha assolto "perché il fatto non sussiste". (Liberoquotidiano.it)
Se ne è parlato anche su altre testate
Il vicepremier e capo della Lega aveva mobilitato il partito, e non solo, contro la Procura di Palermo. Salvini è diventato il simbolo della lotta a un sistema giudiziario considerato di parte, antigovernativo, e dunque da riportare all’ordine. (Corriere della Sera)
Regione Qualsiasi Abruzzo Basilicata Calabria Campania Emilia-Romagna Friuli-Venezia Giulia Lazio Liguria Lombardia Marche Molise Piemonte Puglia Sardegna Sicilia Toscana Trentino-Alto Adige Umbria Valle d'Aosta Veneto Prezzo da Tutti 0 € 50.000 € 80.000 € 100.000 € 150.000 € 250. (ilmessaggero.it)
Entro in questa aula ORGOGLIOSO del mio lavoro, per l’Italia e per gli italiani”. Ho mantenuto le promesse, contrastando l’immigrazione di massa e riducendo partenze, sbarchi e morti in mare. (Agenzia askanews)
L’accusa riguarda il caso dell’agosto 2019, quando l’allora ministro dell’Interno, impedì lo sbarco in Italia di 147 migranti per 19 giorni. La Procura ha chiesto 6 anni di carcere e un milione di euro di multa. (Virgilio Notizie)
ROMA. L’Italia - con Matteo Salvini ministro dell’Interno- vieta di entrare in acque italiane alla luce dei decreti sicurezza. (La Stampa)
Secondo il collegio della seconda sezione presieduto da Roberto Murgia, giudici a latere Andrea Innocenti ed Elisabetta Villa, l’ex ministro dell'Interno non è responsabile di aver negato e ritardato lo sbarco dei 147 migranti a bordo della nave ong Open Arms nell'agosto del 2019. (La Stampa)