Crollo delle Borse: Tokyo e Wall Street in rosso, Milano brucia altri 15 miliardi

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AltaRimini ECONOMIA

Il lunedì nero delle borse mondiali è iniziato con il crollo della Borsa di Tokyo sui timori di una imminente recessione USA e la rivalutazione dello yen: -12,4%, la maggiore flessione giornaliera di sempre. Male anche le piazze europee, con un nuovo tonfo di Piazza Affari che chiude a -2,27% e brucia altri 15 miliardi, portando a quasi 55 miliardi le perdite in tre sedute. In rosso anche Wall Street (AltaRimini)

La notizia riportata su altre testate

Sull’onda della brutta chiusura asiatica anche gli indici europei hanno aperto in forte rosso. Per la piazza nipponica si è trattato del peggior calo degli ultimi 37 anni. (La Stampa)

Secondo gli analisti, la causa viene dal rapporto di luglio sull'occupazione negli Stati Uniti che ha fatto riemergere i timori di recessione. (Fanpage.it)

. La valuta nipponica si rivaluta al cambio col dollaro, a 142,20, e sull'euro a 154,90. (Tiscali Notizie)

Lunedì nero per le Borse. Le indicazioni economiche negative che arrivano dagli Stati Uniti, insieme ai nuovi venti di guerra, spaventano le borse: a Tokyo l'indice Nikkei perde il 12,4%, segnando il peggior calo dal 19 ottobre 1987, e i listini del Vecchio Continente sembrano seguire le orme degli indici asiatici. (OKMugello - News dal Mugello)

Roma, 5 ago. Per l’azionaruio giapponese si è trattato del peggior calo di tutti i tempi, peggio del tracollo dell’ottobrte del 1987, e si profila una serie di cadute peggiore di quella successiva al disastro di Fukushima, nel 2011. (Agenzia askanews)

Chiusura del 2 agosto Seduta negativa per l'indice nipponico, che ha archiviato la giornata in retromarcia a 31.273. (Teleborsa)