Manifestazione e sciopero degli studenti oggi a Roma: «Contro la repressione e per il diritto allo studio». Ritrovo a Piramide

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Corriere Roma INTERNO

«Siamo al fianco delle studentesse e degli studenti che oggi scendono in piazza a difesa della dignità della scuola pubblica sotto attacco del governo Meloni. Ieri siamo stati i primi a scoprire e a denunciare quella norma vergognosa con la quale Fratelli d'Italia intende regalare soldi esclusivamente a chi manda i figli alle scuole private - denunciano esponenti del Movimento 5 Stelle in Commissione cultura alla Camera e al Senato - Il tutto mentre sull'altro piatto della bilancia si taglia indiscriminatamente sui posti in organico e su altre voci vitali per la scuola pubblica. (Corriere Roma)

Ne parlano anche altre fonti

Traffico bloccato in città per il corteo per la Palestina organizzato dai collettivi delle scuole superiori torinesi. Alcune centinaia di studenti hanno risposto all’appello dell’Assemblea studentesca. (Corriere della Sera)

I disordini si sono verificati davanti alla Prefettura, in piazza Castello. Scontri tra studenti e polizia durante il corteo per il No Meloni Day a Torino. (Il Fatto Quotidiano)

Le immagini degli scontri a Torino tra manifestanti e forze dell’ordine al corteo in occasione del sciopero nazionale degli studenti. (La Repubblica)

No Meloni Day, a Torino scontri tra studenti e polizia. Bruciato fantoccio di Valditara

Alcuni manifestanti sono stati respinti mentre tentavano di raggiungere il portone dell'edificio della Prefettura. Si sono registrate tensioni a Torino durante il corteo degli studenti, scesi in piazza oggi in diverse città italiane contro le politiche del Governo. (LaC news24)

«Anche oggi abbiamo assistito a inaccettabili scene di violenza e caos in alcune piazze, ad opera dei soliti facinorosi. La mia totale solidarietà va a tutti gli agenti feriti, con l'augurio di una pronta guarigione». (ilmessaggero.it)

Nel mirino non solo la premier, ma anche i ministri Giuseppe Valditara, Anna Maria Bernini e Guido Crosetto, visto che i cortei protestavano "contro il governo della guerra, dei tagli e delle riforme all'Università". (QUOTIDIANO NAZIONALE)