Tensioni al corteo pro-Palestina e contro Meloni a Torino: 15 agenti di polizia al pronto soccorso
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TORINO – Mattinata difficile e non priva di tensioni per il capoluogo piemontese, teatro di un corteo di 400 studenti che questa mattina sono scesi in piazza per quello che è stato definito il “No Meloni Day”, in corso in tutta Italia. La protesta riguarda le politiche del governo e quella contro Israele per il genocidio in atto in Palestina. Si sono verificati anche alcuni scontri con la polizia presente per presidiare la manifestazione e, secondo quanto si apprende, sarebbero almeno 15 gli agenti dei reparti mobili di Torino rimasti feriti nello scoppio di un petardo urticante e finiti in pronto soccorso. (Quotidiano Piemontese)
La notizia riportata su altri media
Stavolta non c’era il pretesto di altre iniziative in corso né soggetti cui contrapporsi ma a essere presi di mira sono stati i palazzi delle Istituzioni e a essere aggrediti gli operatori delle Forze di polizia schierati a loro difesa. (Agenzia askanews)
Alberto Giachino, Francesco Munafò Scontri al corteo di Torino, manifestanti bruciano un fantoccio di Valditara (La Stampa)
A Torino scontri tra manifestanti e forze dell’ordine al corteo No Meloni Day in occasione del sciopero nazionale degli studenti. Alcuni giovani sono partiti da piazza XVIII dicembre protestando contro il governo Meloni e contro il genocidio del popolo palestinese. (Il Giornale d'Italia)
Sotto lo slogan “Vogliamo Potere”, gli studenti chiedono una scuola che sia davvero inclusiva, libera da logiche di sfruttamento e subordinazione al mondo del lavoro e della guerra, e in grado di rispondere ai bisogni di chi la vive. (ilmattino.it)
Una quindicina di poliziotti dei reparti mobili di Torino hanno fatto ricorso alle cure del pronto soccorso perché, a quanto si apprende, coinvolti nello scoppio di un ordigno artigianale, che ha dato delle esalazioni urticanti. (Corriere del Ticino)
«Anche oggi abbiamo assistito a inaccettabili scene di violenza e caos in alcune piazze, ad opera dei soliti facinorosi. Diversi agenti delle Forze dell'Ordine sono finiti al pronto soccorso a causa di ordigni e scontri. (ilmessaggero.it)