Scuola, Piantedosi: a Torino intollerabili episodi di violenza
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Roma, 15 nov. – “Ancora una volta oggi a Torino, nel corso di un corteo, abbiamo assistito a intollerabili episodi di violenza, con i manifestanti che, violando le prescrizioni della Questura e cambiando percorso, hanno tentato di raggiungere l’ingresso della Prefettura. Stavolta non c’era il pretesto di altre iniziative in corso né soggetti cui contrapporsi ma a essere presi di mira sono stati i palazzi delle Istituzioni e a essere aggrediti gli operatori delle Forze di polizia schierati a loro difesa. (Agenzia askanews)
Ne parlano anche altre testate
Studenti in piazza, a Torino quindici agenti in ospedale. Meloni: “Certa politica smetta di giustificare violenze” Getting your Trinity Audio player ready... (Dire)
Gli studenti hanno imboccato via XX Settembre per poi arrivare su via Roma e percorrere piazza San Carlo. Alcune centinaia di studenti hanno risposto all’appello dell’Assemblea studentesca. Arrivato all’altezza della stazione di Porta Nuova, intorno alle 11, il corteo ha poi deviato percorso rispetto a quello comunicato. (Corriere della Sera)
La premier torna all'attacco dopo il corteo di oggi: «Spero che certa politica smetta di giustificare queste violenze» (Open)
Continua.... futura autolinee-federico-agos-24 JonicaClima Calura MCDONALDAPP InnovusTelemia CompagniaDellaBellezza00 “Abbiamo assistito nella giornata di oggi ad una pericolosissima manifestazione di intolleranza politica e vergognosa violenza messa in scena nei confronti di chi serve lo Stato in nome della democrazia propria del nostro Paese. (Telemia)
Bonus 1.500 euro solo per gli studenti delle scuole paritarie. Non sono mancati momenti di tensione e scontri tra i ragazzi e le forze dell’ordine. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Una scena che richiama i tempi bui della storia, quando il fuoco si usava per purificare, condannare, annientare. E invece no, stavolta non c’è nessun tribunale dell’Inquisizione: ci siamo noi, nel 2024, a guardare sgomenti l’ennesima degenerazione di una piazza che non sa più dove fermarsi. (Famiglia Cristiana)