Studenti in piazza, Meloni: “Episodi indegni, basta giustificare”. Schlein: “Condanniamo violenza, governo non strumentalizzi”

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Il Fatto Quotidiano INTERNO

“Anche oggi abbiamo assistito a inaccettabili scene di violenza e caos in alcune piazze, ad opera dei soliti facinorosi“. Sono le parole della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, che affida a un post sui social il commento sulla mobilitazione degli studenti nelle principali città italiane. A Roma, Torino, Milano, Genova, Padova, Napoli, Palermo, Cagliari e in tante altre città universitari e liceali hanno dato vita a “No Meloni day atto II“, la manifestazione organizzata dall’Unione degli Studenti e Link – Coordinamento Universitario e Rete della Conoscenza. (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altri media

Continua.... futura autolinee-federico-agos-24 JonicaClima Calura MCDONALDAPP InnovusTelemia CompagniaDellaBellezza00 Totale solidarietà al ministro Valditara e a tutte le altre vittime delle violente e vergognose manifestazioni di piazza (Telemia)

I disordini si sono verificati davanti alla Prefettura, in piazza Castello. Scontri tra studenti e polizia durante il corteo per il No Meloni Day a Torino. (Il Fatto Quotidiano)

Lo afferma la segretaria del Pd Elly Schlein.“Il diritto alla protesta, a manifestare e a scioperare – aggiunge – non può e non deve mai essere confuso con l’aggressione violenta nei confronti di nessuno. (Agenzia askanews)

No Meloni day, a Torino gli studenti occupano la Mole Antonelliana

Roma, la scritta "Ministero della guerra" comparsa sotto al Miur (Liberoquotidiano.it)

Nel mirino non solo la premier, ma anche i ministri Giuseppe Valditara, Anna Maria Bernini e Guido Crosetto, visto che i cortei protestavano "contro il governo della guerra, dei tagli e delle riforme all'Università". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Poco prima, il corteo degli studenti si è scontrato contro le file della polizia di fronte alla Prefettura. Gli studenti che manifestano a Torino hanno raggiunto il Museo del Cinema e sono entrati nella Mole Antonelliana esponendo al primo piano dell'edificio lo striscione 'Le scuole sanno da che parte stare, contro il governo e genocidio'. (ilmessaggero.it)