I dipendenti pubblici sono più cagionevoli dei colleghi privati. La Calabria è la regione più “malaticcia” d’Italia. I dati CGIA

I dipendenti pubblici sono più cagionevoli dei colleghi privati. La Calabria è la regione più “malaticcia” d’Italia. I dati CGIA Di Secondo un’analisi dell’ufficio studi della Cgia, i dipendenti pubblici sono più cagionevoli dei colleghi che lavorano nelle imprese private. Nel 2024, l’incidenza delle assenze per malattia nel pubblico è stata molto più alta che nel privato. La tendenza storica trova una ulteriore conferma anche dalla lettura delle statistiche relative alle assenze per malattia degli ultimi 7 anni. (Orizzonte Scuola)

Ne parlano anche altri media

Saranno i nuovi ingressi nella Pa negli ultimi anni, sarà un'etica del lavoro che è cambiata da quando il lavoro è diventato un miraggio soprattutto per i giovani, ma nel complesso il numero delle giornate medie di assenza per malattia dei dipendenti italiani è diminuito del 20%. (RaiNews)

Nel 2024 l’incidenza delle assenze per malattia nel pubblico sono state molto più alte che nel privato. (Adnkronos) – (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Con una forte disuguaglianza tra pubblico impiego (dove l’assenza media è di 8,1 giorni) e lavoratori di aziende private (9,6). Per malattia in Puglia si sta più a casa che nel resto d’Italia. (Lecce Tomorrow)

Lavoro, gli statali si ammalano più dei privati ma guariscono prima: Calabria prima per assenze

E’ una tendenza storica che trova una ulteriore conferma anche dalla lettura delle statistiche relative alle assenze per malattia degli ultimi 7 anni”. Lo rileva una indagine della Cgia di Mestre secondo cui l’incidenza percentuale degli assenti per ragioni di salute sul totale dei lavoratori del comparto è quasi sempre stata superiore tra gli statali che tra i dipendenti del privato. (Notizie d'Abruzzo)

È la fotografia scattata dall’ufficio studi della Cgia di Mestre, a partire dei dati registrati dall’Inps. Guardando alle statistiche del primo trimestre dell’anno il divario in termini di incidenza delle assenze è di quasi dieci punti percentuali: tra gennaio e marzo di quest'anno il 33% dei dipendenti pubblici è rimasto a casa almeno un giorno per malattia, mentre nel settore privato questa quota quota è stata del 22%; nel secondo trimestre il gap si riduce leggermente: per i primi la soglia delle assenze scende al 26% e per i secondi al 18%. (la Repubblica)

I lavoratori del settore pubblico in Italia si mettono in malattia più frequentemente, ma ci rimangono per periodi più brevi. Secondo le statistiche del primo trimestre dell'anno, la differenza nell'incidenza delle assenze è di quasi dieci punti percentuali: tra gennaio e marzo, il 33% dei dipendenti pubblici ha preso almeno un giorno di malattia, contro il 22% nel settore privato; nel secondo trimestre, il divario si riduce leggermente, con il tasso di assenze che scende al 26% nel pubblico e al 18% nel privato. (QuiFinanza)