Gol di Mussolini, indagine FIGC sull'esultanza dei tifosi della Juve Stabia

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SPORT

La recente partita tra Juve Stabia e Cesena, conclusasi con la vittoria per 1-0 grazie al gol di Romano Floriani Mussolini, ha suscitato un acceso dibattito a livello nazionale. L'esultanza dei tifosi stabiesi, che hanno scandito il cognome del giovane calciatore, pronipote del Duce e figlio dell'ex eurodeputata Alessandra Mussolini, è finita sotto la lente d'ingrandimento della Procura federale della FIGC. Alcuni osservatori hanno infatti segnalato che, durante l'urlo di gioia, alcuni spettatori avrebbero accompagnato il coro con il braccio teso nel saluto romano, gesto che ha immediatamente sollevato polemiche e preoccupazioni.

La S.S. Juve Stabia 1907, attraverso un comunicato ufficiale, ha difeso i propri tifosi, sottolineando come l'esultanza sia stata una manifestazione di gioia spontanea e priva di connotazioni politiche. Il club campano ha espresso la propria tranquillità riguardo all'accaduto, ribadendo che l'intento dei sostenitori era esclusivamente quello di celebrare la rete di un giovane calciatore che sta dimostrando il proprio valore sul campo.

La FIGC, tuttavia, ha deciso di avviare un'indagine per fare chiarezza sull'episodio. La Procura federale compilerà un rapporto dettagliato che verrà successivamente trasmesso al Giudice Sportivo della Serie B, il quale dovrà valutare se adottare eventuali provvedimenti disciplinari. L'esultanza dei tifosi della Juve Stabia, divenuta ormai un caso mediatico, ha travalicato i confini nazionali, attirando l'attenzione di numerosi osservatori e commentatori.

In attesa degli sviluppi dell'inchiesta, il club stabiese continua a sostenere la propria posizione, ribadendo che l'esultanza dei tifosi è stata una semplice manifestazione di gioia sportiva.