Coppia impossibile. Tra Fico e Casellati è braccio di ferro sulla gestione dei lavori in aula

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
ilGiornale.it INTERNO

Inflessibile, Casellati, quando Fico pronuncia per la prima volta il suo nome, anzi il suo cognome, in una delle più di mille schede scrutinate.

Tra un «bianca» e l'altra Fico e Casellati sono gli spettatori attivi della partita del Quirinale

Maria Elisabetta Alberti Casellati, presidente del Senato, chiede di inserire anche i segretari d'Aula di Palazzo Madama tra i componenti del «seggio elettorale» chiamato alla gestione delle operazioni di voto per l'elezione del Capo dello Stato. (ilGiornale.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il presidente della Camera Roberto Fico ha riunito gli Uffici di presidenza di Camera e Senato in vista dell'inizio delle votazioni, che inizieranno oggi, 24 gennaio, a partire dalle 15. Roberto Fico ha annunciato che durante lo spoglio delle schede per l'elezione del Capo dello Stato leggerà solo il cognome del votati se la scheda rechi solo tale indicazione. (ilGiornale.it)

Lo ha annunciato Roberto Fico all’Ufficio di presidenza congiunto. Il presidente della Camera Roberto Fico durante lo spoglio delle schede per l’elezione del Capo dello Stato leggerà solo il cognome quando è inequivocabile. (Secolo d'Italia)

Dopo che il presidente, Roberto Fico, ha espresso il cordoglio per la scomparsa del deputato di Forza Italia Enzo Fasano, già senatore nelle due precedenti legislature, il presidente del Senato, Elisabetta Casellati, per due volte gli ha suggerito di invitare l’Assemblea ad osservare un minuto di silenzio. (Secolo d'Italia)

Nell'sms infatti si spiegava cosa è la scheda bianca: "Indicazione di voto per la giornata odierna: scheda bianca (ovvero senza alcun nome scritto". 25 gennaio 2022 a. a. a. Un messaggio inviato dal Movimento Cinque stelle ai grandi elettori pentastellati ha provocato ira e ironia tra gli stessi grillini. (Liberoquotidiano.it)

Una vecchia strategia di controllo (o dissenso). Quella del "voto segnato" è una tattica che accompagna la storia della Repubblica italiana. In quel caso, ad alcuni deputati dell'Udeur fu contestato di aver deliberatamente votato per "Francesco Marini" anziché "Franco Marini", per sabotare l'elezione del senatore abruzzese. (L'HuffPost)

Il presidente della Camera Roberto Fico ha stabilito le modalità della lettura dello spoglio: il presidente darà lettura del solo cognome ove la scheda rechi solo tale indicazione ovvero quando, pur riportando altre notazioni, sia comunque univocamente individuabile il soggetto cui e' attribuito il voto. (La Stampa)