Primi “fondi russi” per l’Ucraina

A differenza di quanto annunciato venerdì dalla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, dalla Svizzera non verranno trasferiti a Kiev, in favore dalla difesa e della ricostruzione dell’Ucraina, fondi prelevati dai beni russi congelati. Rispetto all’Unione europea, “in Svizzera non vengono generate entrate straordinarie in relazione agli asset della Banca centrale russa”, ha dichiarato oggi la Segreteria di Stato dell’economia (SECO). (RSI.ch Informazione)

Su altre testate

PUBBLICITÀ Il 90 per cento dell'assistenza finanziaria aiuterà Kiev ad acquistare più armi, munizioni e sistemi di difesa aerea, di cui il Paese ha urgente bisogno per respingere l'avanzata delle truppe di invasione nell'est del Paese. (Euronews Italiano)

Per Ursula von der Leyen «non esiste uso migliore per i soldi del Cremlino che rendere l’Ucraina e tutta l’Europa un posto più sicuro in cui vivere» (Milano Finanza)

Le relazioni tra Cina e Russia "sono mature, stabili, tenaci e indipendenti, con una solida fiducia politica reciproca, un coordinamento strategico in continuo approfondimento, ampie prospettive di cooperazione reciprocamente vantaggiosa, vivaci scambi interpersonali e una fruttuosa cooperazione internazionale". (Sky Tg24 )

COMMISSIONE EUROPEA * UCRAINA: «DISPONIBILE DA OGGI IL PRIMO TRASFERIMENTO DI 1,5 MILIARDI, GENERATI DA ATTIVITÀ RUSSE BLOCCATE»

L'aeroporto militare russo di Saki, a Novofedorivka, è in fiamme in seguito ad un attacco aereo lanciato nella notte sulla Crimea occupata: lo scrive il canale Telegram filo-ucraino Crimean Wind, che pubblica alcuni video. (Sky Tg24 )

– “L’Unione europea è al fianco dell’Ucraina. Roma, 26 lug. (Agenzia askanews)

Disponibile da oggi a sostegno dell’Ucraina il primo trasferimento di 1,5 miliardi di EUR di proventi da attività russe bloccate. (Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) – (agenzia giornalistica opinione)