Al Bar di Elena Piastra

Ci risiamo. Ancora una volta, ci tocca assistere al solito spettacolo su Facebook, quello in cui la politica diventa una passerella virtuale, un palcoscenico in cui si mettono in scena emozioni ben confezionate, buoni sentimenti, e una spruzzatina di demagogia. Stavolta, è la storia di un figlio, un brillante diciottenne nato a Torino, diplomato fresco fresco e in procinto di iniziare ingegneria al Politecnico, che ci viene proposta come un grande evento pubblico. (Giornale La Voce)

La notizia riportata su altri media

Archiviata momentaneamente, anche dalle opposizioni, l'ipotesi dello Ius soli, sulla quale la chiusura della maggioranza è netta, si fa strada sempre più l'idea di uno Ius scholae, legato alla frequentazione di cicli di studio nel nostro Paese da parte di bambini nati da genitori immigrati. (La Stampa)

Quest'ipotesi di riforma prevederebbe la concessione della cittadinanza ai minori stranieri nati in Italia, o comunque arrivati entro i 12 anni, che abbiano completato un ciclo scolastico di cinque anni. (il Giornale)

Ma nel 2014 era lei a proporre lo ius culturae, cioè la concessione della cittadinanza ai ragazzi stranieri dopo la scuola dell'obbligo. (Fanpage.it)

Stefano Bonaccini: “Sullo Ius soli per ora chiacchiere, da Forza Italia ci attendiamo fatti”

La riforma dello Ius scholae “nell’attuale legislatura mi pare l’unica che ha qualche chance di venir approvata. Penso che abbiamo bisogno di nuovi cittadini, di nuovi italiani. Ce lo richiede la demografia. (Agenda Politica)

Quella di Forza Italia non è una “svolta a sinistra. Noi abbiamo le nostre proposte e quando le riteniamo giuste ed equilibrate non ci preoccupiamo di chi le condivide e chi non le condivide. Cerchiamo di essere coerenti con la nostra impostazione liberale e con le idee, i valori, i progetti per l’Italia affinati negli anni con il presidente Berlusconi”. (Terni in rete)

Certo, spiega, «mi pare che a fronte di Fdi e Lega che scelgono in Europa l’estrema destra, condannando l’Italia ad un progressivo isolamento dalle scelte … (La Stampa)