Concordato preventivo biennale: arriva il software per i forfetari

Per il primo anno di applicazione, è possibile aderire al concordato preventivo biennale entro il termine previsto per l'invio dei modelli Redditi. Dal mese di giugno 2024 è disponibile il nuovo software “Il tuo ISA 2024 CPB” predisposto dopo l'approvazione dei Modelli dichiarativi e ISA. L'applicativo consente di calcolare l'indice sintetico di affidabilità fiscale ISA e il calcolo della proposta relativa al concordato preventivo biennale (CPB). (QuotidianoPiù)

Se ne è parlato anche su altri media

Pronto, infatti, il decreto ministeriale che individua la metodologia per la determinazione del reddito e che tiene conto dei dati indicati da questa tipologia di contribuenti nelle dichiarazioni precedenti e dei coefficienti delle proiezioni macroeconomiche del prodotto interno lordo (Pil). (Italia Oggi)

Importanti novità in arrivo per le partite Iva del regime forfettario. L’Agenzia delle Entrate, infatti, ha comunicato che è già attiva l’opzione per conoscere ed accettare eventualmente la proposta di concordato preventivo entro il termine di presentazione del modello Redditi 2024 (15 ottobre 2024). (idealista.it/news)

La proposta di concordato dovrà eventualmente essere accettata entro il termine di presentazione del modello, fissato al 15 ottobre 2024. Con un comunicato stampa del 16 luglio 2024 l’Agenzia delle Entrate ha reso noto che anche le persone fisiche che esercitano attività d’impresa, arti o professioni e applicano il regime forfetario possono ora aderire alla proposta di Concordato del Fisco. (Ipsoa)

Concordato, forfettari in campo

Imprenditori e professionisti che hanno optato per la flat tax al 15% possono dal 15 luglio conoscere la proposta delle Entrate attraverso RedditiOnline o tramite l’applicativo della dichiarazione precompilata ed eventualmente accettarla entro il 15 ottobre. (Il Fatto Quotidiano)

Questo strumento opererà sul modello redditi da presentare entro il 31 ottobre, offrendo ulteriori incentivi per l’adesione al nuovo sistema di concordato preventivo. Entro il 30 novembre, i titolari di partita Iva in regime forfettario dovranno versare il secondo acconto dell’imposta sostitutiva per il 2024, basandosi sul reddito concordato. (Economy Magazine)

Novità per imprenditori e professionisti aderenti al regime forfetario che intendono avvalersi del Concordato preventivo: con un’apposita funzionalità dell’applicativo “RedditiOnline” oppure tramite la dichiarazione precompilata, possono inserire in autonomia i dati e gli elementi necessari a definire il reddito nel quadro LM di “Redditi 2024”, conoscere la proposta ed eventualmente accettarla entro il termine di presentazione del modello dichiarativo (15 ottobre 2024). (FiscoOggi)