Sanità, liste d’attesa: ecco cosa cambia con la nuova legge

Il decreto Liste d’attesa è diventato legge con il via libera definitivo del Parlamento. Tra accese polemiche politiche con la sinistra che accusa l’esecutivo di privatizzare la sanità invece di investire senza tra l’altro avere le coperture necessarie, nell’idea del governo il nuovo provvedimento servirà a ridurre, appunto, le liste di attesa nel sistema sanitario nazionale dove, ad esempio, i tempi per un’ecografia all’addome nell'Azienda universitaria Friuli Centrale arrivano anche a 498 giorni, un anno e mezzo. (la Repubblica)

Ne parlano anche altre fonti

Con l'approvazione della nuova Legge nazionale sulle liste di attesa sorgono ragionevoli riflessioni. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Introduzione (Sky Tg24 )

Giorgia Meloni incassa un altro successo. (Secolo d'Italia)

Il Decreto liste d’attesa è legge. Nessuna incentivazione per gli infermieri

Invito il Governo a rivedere le proprie decisioni e a collaborare attivamente con le amministrazioni regionali per individuare soluzioni più adeguate e condivise. (Orticalab)

L'approvazione della legge sulle liste d'attesa è un passo avanti indispensabile ma ora è necessario migliorare l’appropriatezza delle richieste di visite ed esami specialistici con un sistema di codifica del quesito diagnostico, rendendo obbligatorio in tutte le ricette l’inserimento del codice ICD9. (Farmacista33)

di Maria Luisa Asta (InfermieristicaMente)