In Lombardia più di 30mila vaccini fatti (7mila per il covid): 'I numeri devono crescere'
Attiva la lettura vocale Proteggersi e proteggere. Il primo ottobre in Lombardia è cominciata la campagna vaccinale antinfluenzale, in questo momento riservata gratuitamente alle 'categorie a... Leggi tutta la notizia (Virgilio)
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Scopo della campagna di vaccinazione proteggere i soggetti fragili dalle complicanze dei virus stagionali, che possono essere gravi, e ridurre gli accessi al Pronto Soccorso. (La Tribuna di Treviso)
Dopodomani, mercoledì 9 ottobre, alle ore 10:00, nella sede della Direzione Generale della ASL Lecce, in via Miglietta 5 (secondo piano) a Lecce, il Direttore generale Stefano Rossi, il Direttore del Dipartimento di Prevenzione Alberto Fedele, il Presidente dell’Ordine dei Medici Donato De Giorgi e il Dott. (LecceSette)
La campagna parte oggi, lunedì 7 ottobre, con l’offerta delle due vaccinazioni alle persone con più di 65 anni. La stagione invernale è alle porte e per fronteggiare i virus influenzali e il Covid, tipici dei periodi più freddi, arriva la campagna di vaccinazione. (ilgazzettino.it)
Sta partendo in diverse Regioni la campagna vaccinale antinfluenzale, come da indicazioni contenute nella Circolare del ministero della Salute del 20 maggio «Prevenzione e controllo dell’influenza: raccomandazioni per la stagione 2024-2025». (Corriere della Sera)
1 Visualizzazioni “La vaccinazione antinfluenzale e anti Covid è consigliata soprattutto per gli over 60, per i malati cronici ma anche per le donne in gravidanza, per prevenire danni al feto. Oltre alle persone che svolgono lavori socialmente utili, quali forze dell'ordine, operatori sanitari e personale scolastico”. (055firenze)
Al via la campagna di vaccinazione antinfluenzale e anti-Covid anche in Piemonte, secondo le raccomandazioni del ministero della Salute. Per l’anti-influenzale, il vaccino è «raccomandato e offerto gratuitamente - spiega la Regione - a chi ha 60 anni e oltre; alle persone di ogni età ricoverate in strutture per lungodegenti; alle donne incinta e nel postpartum; a medici e personale sanitario di assistenza che possono trasmettere l’influenza a chi è ad alto rischio di complicanze; a soggetti dai 6 mesi ai 65 anni affetti da patologie che li espongono a rischio di complicanze; a familiari e contatti di soggetti ad alto rischio; a bambini e adolescenti in trattamento con acido acetilsalicilico, a rischio di Sindrome di Reye; a bimbi tra 6 mesi e 6 anni; agli addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo; a personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani; ai donatori di sangue». (La Stampa)