Dietro le esplosioni dei cercapersone in Libano ci sarebbe un norvegese ricercato in tutto il mondo
La polizia norvegese ha emesso un mandato di arresto internazionale nei confronti di un uomo norvegese-indiano legato alla vendita di cercapersone al gruppo libanese Hezbollah. Rinson Jose, 39 anni, fondatore di un'azienda bulgara presumibilmente coinvolta nella filiera di fornitura dei cercapersone, è scomparso la scorsa settimana durante un viaggio di lavoro negli Stati Uniti. Secondo il registro delle imprese bulgaro, l'azienda in questione fondata a Sofia nel 2022 dal norvege Jose è la Norta Global. (Today.it)
Su altre fonti
“Ci sono due aspetti fondamentali da considerare. Il primo riguarda la sovranit&agr… (L'HuffPost)
Paul R. Pillar, con una lunga esperienza in Medio Oriente e nel mondo dell'intelligence, esamina le motivazioni strategiche dietro le operazioni israeliane, riflettendo anche sulla passività degli Stati Uniti e dell'amministrazione Biden, mentre (Inside Over)
Israele non ha commentato direttamente gli attacchi, ma la Cnn ha appreso che sono stati il risultato di un'operazione congiunta di Shin Bet e Mossad (Adnkronos)
L’utilizzo di cercapersone e walkie-talkie esplosivi, armati probabilmente da Israele contro gli esponenti di Hezbollah, ha ridefinito i confini della guerra ibrida così come l’avevamo descritta finora e anche del terrorismo internazionale. (Cyber Security 360)
Dalle radio di vecchia generazione alle esplosioni inaspettate: come dispositivi superati diventano armi letali in un conflitto moderno. (Tech CuE)
Una settimana da "Fotoromanza" pulp tra attentati riusciti e non, un'Europa sempre più guerrafondaia ed una politica italiana tarallucci e vino Ogni volta che in questa strana settimana ho visto video foto o meme dell’attentato ai membri di Hezbollah attraverso i cercapersone ed i walkie talkie ho pensato a questa canzone: Fotoromanza di Gianna Nannini. (AlessioPorcu.it)