Emma Bonino in terapia intensiva per problemi respiratori: le sue condizioni
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Paura per Emma Bonino. L'ex ministro degli Esteri è stata ricoverata a Roma in seguito a problemi di salute. Ieri pomeriggio, 18 ottobre, Bonino ha accusato difficoltà respiratorie per cui i medici hanno disposto il ricovero nel reparto di terapia intensiva del Santo Spirito diretto dal professor Mario Bosco. "Sta rispondendo bene alle terapie ed oggi risulta in netto miglioramento", fanno sapere dall'ospedale romano. (Liberoquotidiano.it)
Se ne è parlato anche su altre testate
Dopo 8 anni, in un'intervista al programma tv Belve il 9 ottobre 2023, aveva rivelato di aver sconfitto la malattia, un microcitoma polmonare: “Ora sto bene, ma ogni tanto piango. Da allora l'ex senatrice si è sempre mostrata in pubblico indossando un turbante. (Il Giornale d'Italia)
Oggi gli aggiornamenti sulle sue condizioni sono positivi: la politica risulta in netto miglioramento, suscitando sollievo tra i suoi sostenitori e la comunità politica. ROMA. Emma Bonino, politica e attivista italiana, è stata ricoverata ieri 17 ottobre nel reparto di terapia intensiva dell'Ospedale Santo Spirito di Roma a causa di difficoltà respiratorie. (YouTG.net)
Nel 2015 rivelò che le era stato diagnosticato un tumore al polmone sinistro, per cui fu sottoposta a un ciclo di chemioterapia. (il Giornale)
Sta rispondendo bene alle terapie ed oggi risulta in netto miglioramento. Emma Bonino ha accusato ieri pomeriggio difficoltà respiratorie per cui è stata ricoverata nel reparto di terapia intensiva dell'Ospedale Santo Spirito di Roma, diretto dal professor Mario Bosco. (corriereadriatico.it)
Paura per Emma Bonino. L'ufficio stampa del partito da lei fondato ha fatto sapere che sta rispondendo bene alle terapie. (Io Donna)
Emma Bonino in ospedale. La storica leader radicale, ex senatrice di +Europa, ha accusato ieri pomeriggio difficoltà respiratorie per cui è stata ricoverata nel reparto di terapia intensiva del Santo Spirito di Roma, diretto dal professor Mario Bosco. (L'Unione Sarda.it)
