L'Appia Antica è diventata un Patrimonio dell'Umanità Unesco

La Regina delle Vie, l’Appia Antica, ha ricevuto un prestigioso riconoscimento. Il Comitato del Patrimonio Mondiale, riunitosi a Nuova Delhi, ha decretato l’inserimento della storica via nella Lista del Patrimonio dell’Umanità Unesco. Questo importante traguardo rappresenta il culmine di una storia millenaria che vede l’Appia Antica estendersi per 540 chilometri, collegando Roma a Brindisi, attraversando quattro regioni italiane. (inItalia)

La notizia riportata su altri media

Fu costruita verso la fine del IV secolo a.C., nel 312, per garantire una comunicazione rapida e diretta tra Roma e Capua. Via Appia è la prima e più importante delle grandi strade costruite dai Romani, conosciuta anche come regina viarum. (ciociariaoggi.it)

A deliberare l’iscrizione nella lista Unesco è stato il Comitato del Patrimonio Mondiale, riunito a Nuova Delhi, nella sua 46esima sessione. Un importante riconoscimento per la via Appia a Roma. (idealista.it/news)

Via Appia, la “Regina Viarum” è patrimonio Unesco. La Via Appia entra nel Patrimonio mondiale dell’umanità. L’iscrizione nella lista Unesco è stata deliberata nella 46esima sessione del Comitato del Patrimonio Mondiale, riunito a Nuova Delhi (vistanet)

«Un risultato ottenuto grazie alla collaborazione interistituzionale fra Ministero della Cultura, Regioni, Città metropolitane, Province, Comuni e Parchi archeologici toccati dal tracciato della strada consolare, circa 900 km da Roma a Brindisi (Cronache Cittadine)

Nel 2020 il Ministero della cultura avvia l’iter per fare della Via Appia – Regina Viarum, il nome completo, un bene riconosciuto dall’Unesco. (Orticalab)

E per capitalizzare il considerevole volano rappresentato dall’effetto “Patrimonio dell’Umanità”, il Comune chiederà ad Anas di poter installare segnaletica promozionale sui principali tronchi di collegamento stradale che evidenzi la peculiarità di «Benevento, città dei due siti Unesco». (ilmattino.it)