Processo Bergamini, la sorella Donata: "Ho pensato subito a mio fratello e ai miei genitori"

Processo Bergamini, la sorella Donata: Ho pensato subito a mio fratello e ai miei genitori
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Tifo Cosenza INTERNO

“Finalmente la Corte ha riconosciuto le nostre ragioni. Nel momento in cui ho realizzato che la giustizia stava finalmente arrivando, i miei pensieri sono andati a mio fratello, a mio padre e a mia madre, che è ancora in vita ma, a causa della sua malattia, potrebbe non comprendere appieno ciò che sta accadendo.” Sono queste le parole di Donata Bergamini all’uscita dal Tribunale di Cosenza. “Ho pensato subito ai miei figli, che finalmente hanno smesso di portarsi dietro questa macchia. (Tifo Cosenza)

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“Abbiamo sempre avuto fiducia nella giustizia ma, se avessimo avuto questa Procura e questi pm sin dall’inizio, non ci sarebbero voluti altri trentacinque anni per arrivare alla verità“. (Estense.com)

Il calciatore ferrarese Denis Bergamini è stato assassinato. Ci sono voluti 35 anni per ottenere giustizia da un tribunale. (il manifesto)

La morte del centrocampista del Cosenza risale a 35 anni fa, il 18 novembre 1989, lungo la Strada Statale 106, a Roseto Capo … Isabella Internò è stata condannata a 16 anni in primo grado dalla Corte d’Assise di Cosenza per la morte dell’ex fidanzato, il calciatore Denis Bergamini. (Il Fatto Quotidiano)

Omicidio Bergamini, Internò condannata a 16 anni di reclusione

Un mistero che dura da 32 anni, la morte di Denis Bergamini Arriva in tribunale la terza inchiesta: le accuse all'ex fidanzata del calciatore del Cosenza (AGI - Agenzia Italia)

Il caso Bergamini La Corte d'assise di Cosenza ha chiesto di valutare la posizione di Roberto Internò, l'uomo che almeno ufficialmente accompagnò i genitori dell'imputata a Roseto dopo la tragedia (LaC news24)

La sentenza è arrivata oggi, 1 ottobre, al termine di un processo durato tre anni e dopo una Camera di Consiglio lunga otto ore. L’accusa per la donna, oggi 55enne, aveva chiesto 23 anni di reclusione, la difesa ne aveva chiesto l’assoluzione. (La Nuova Ferrara)