Mattarella: "Spero si possa ancora dire 'sindaca'"

Articolo Precedente

next
Articolo Successivo

next
Più informazioni:
Il Mattino di Padova INTERNO

Mattarella: "Spero si possa ancora dire 'sindaca'" "Spero si possa ancora dire". Questo l'inciso del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, alla cerimonia di consegna del "Ventaglio" quando, nell'elencare le personalita' colpite da attentati, ha citato la "sindaca di Berlino", usando il femminile. La frase arriva dopo le polemiche suscitate dalla pdl della Lega, poi ritirata, che avrebbe voluto vietare negli atti pubblici il genere femminile per neologismi applicati ai titoli istituzionali dello Stato. (Il Mattino di Padova)

Ne parlano anche altre testate

Tg Politico Parlamentare, edizione del 24 luglio 2024 Si parla di Mattarella, dl liste d'attesa, Ex Ilva e intelligenza artificiale (Dire)

Il giornalista e scrittore Francesco Terracina presenterà il saggio “Mal di Sicilia”, edito da Laterza a dialogo con Valerio Spataro. Nel suo libro l’autore racconta la Sicilia da una prospettiva inedita, presentando le storie di uomini e donne attratti e respinti da questa terra. (Economia Sicilia)

"Alla liberta' di opinione si affianca la liberta' di informazione, cioe' di critica, di illustrazione di fatti e di realta'. Si affianca, in democrazia, anche il diritto a essere informati in maniera corretta. (Il Mattino di Padova)

Il Fatto di Domani del 24 Luglio 2024

E SUI RUOLI AL FEMMINILE PUNGE LA LEGA: “SPERO DI POTER DIRE ANCHE SINDACA”. MATTARELLA DIFENDE LA STAMPA: “EVERSIVO CONTRASTARE LA LIBERTÀ D’INFORMAZIONE”. (Il Fatto Quotidiano)

Al Quirinale si è tenuta la tradizionale cerimonia del Ventaglio, con la consegna da parte dalla stampa parlamentare dello stesso ventaglio al Presidente della Repubblica Mattarella, nell’incontro prima della pausa estiva. (il Giornale)

Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, durante la cerimonia del Ventaglio al Quirinale rispondendo alle domande del presidente dell'Associazione stampa parlamentare Adalberto Signore. (Italia Oggi)