Mattarella difende la libertà d'informazione e critica gli atti di violenza contro i giornalisti

Il presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, ha recentemente espresso forti critiche nei confronti degli atti di violenza rivolti ai giornalisti. Durante un discorso tenuto alla cerimonia del Ventaglio al Quirinale, ha sottolineato l'importanza della libera informazione per la democrazia e la Repubblica.

Mattarella ha affermato che ogni atto di violenza contro i giornalisti è un atto eversivo contro la Repubblica. Ha sottolineato l'importanza della libera informazione, definendola come la documentazione dell'esistente, senza obbligo di sconti. Ha inoltre criticato la riduzione delle notizie a fake news, definendola un atto eversivo contro la Repubblica.

Durante il suo discorso, Mattarella ha espresso gratitudine verso la Stampa Parlamentare e i quirinalisti per il loro prezioso e talvolta difficile compito di seguire e interpretare il mondo delle istituzioni e della politica. Ha sottolineato l'importanza delle opinioni, dei suggerimenti e delle critiche nella vita democratica.

Il discorso del presidente arriva in un momento in cui si stanno infittendo le contestazioni, le intimidazioni e le aggressioni nei confronti dei giornalisti. Ha citato come esempio il recente pestaggio del giornalista della Stampa, Andrea Joly, da parte di un gruppo di militanti di Casapound a Torino.

Nonostante il contesto difficile, Mattarella ha espresso la speranza di poter dire anche "sindaca", in riferimento ai ruoli al femminile. Questa dichiarazione può essere vista come un invito a una maggiore inclusione e parità di genere nelle posizioni di leadership.

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