Angelo Vassallo, Fabio Cagnazzo e il piano per uccidere il sindaco: «Il pescatore l’abbiamo sistemato». L'alibi, l'ex compagno di cella e l'esecutore
Il caso di Angelo Vassallo è vede uno spiralgio di luce dopo 14 anni. Ma qualcosa non è ancora chiaro. Nelle 404 pagine pagine dell’ordinanza non emerge l’esecutore materiale per la morte del sindaco-pescatore Angelo Vassallo. Angelo Vassallo, il figlio Antonio: «Fabio Cagnazzo? Non mi è mai piaciuto. Per me non è finita: voglio chi tradì mio padre» «Pure il pescatore lo abbiamo messo a posto» sono le parole con cui Romolo Ridosso «salutò» la notizia dell’avvenuta uccisione del sindaco. (leggo.it)
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Omicidio Vassallo, non solo droga al porto di Acciaroli: spunta un’altra pista (Giornale del Cilento)
Vassallo, il cartello della droga. La rassegna stampa a cura del giornalista Ernesto Pappalardo: sintesi dei titoli dei quotidiani. (Salernonotizie.it)
Poi è scattato il piano B: dopo il delitto, il depistaggio, per inchiodare un «facile sospettato», «il brasiliano», il «pusher muscoloso e litigioso», da condannare in un processo a senso unico. E fatto sopralluoghi, un paio in due settimane, fino a entrare in azione quando tutti i complici avevano un possibile alibi da offrire agli inquirenti. (ilmessaggero.it)
Napoli — «Il colonnello Cagnazzo è stato protetto, poteva essere arrestato già 10 anni fa. Ma per la Procura non è stato facile indagare su un alto ufficiale dei carabinieri. Che fosse coinvolto, io lo sentivo». (La Repubblica)
“Conoscevamo da tempo i nomi che ruotavano attorno all’omicidio di mio padre e ci chiedevamo come come questo giorno non fosse arrivato prima in tutti questi anni”. Finalmente si sta facendo luce sull’omicidio di Angelo Vassallo, per lui, per la sua famiglia e per chi non ha mai smesso di credere nel raggiungimento della verità. (Info Cilento)
Sono le quattro persone arrestate oggi, accusate di concorso nell'omicidio di Angelo Vassallo, il sindaco di Pollica-Acciaroli ucciso il 5 settembre del 2010. (Corriere della Sera)