Autostrade, verso la riforma delle concessioni: una parte dei pedaggi andrà allo Stato

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PNRR Ponte sullo Stretto

Una porzione da quanto raccolto nei pedaggi andrà allo Stato anziché nelle casse dei grandi concessionari nazionali o internazionali. Lo quanto la riforma delle concessioni autostradali contenuta nel ddl Concorrenza che ieri ha ricevuto il via libera in consiglio dei ministri. L’obiettivo – ha spiegato il vicepremier e Ministro Matteo Salvini – è realizzare opere pubbliche e tenere sotto controllo le tariffe. (CittaDellaSpezia)

Se ne è parlato anche su altri media

In particolare, il nuovo quadro normativo si concentra sulla riforma delle concessioni autostradali oltre che sulla possibilità di portabilità delle scatole nere, per quanto riguarda i servizi assicurativi. (Virgilio)

Vale per l’intera legge sulla concorrenza 2024 del governo Meloni, ma vale a maggior ragione per gli interventi a favore delle startup innovative. La montagna che partorisce il topolino. (la Repubblica)

Cambia il sistema dei pedaggi autostradali in Italia. Infatti le nuove disposizioni contenute nel decreto Concorrenza licenziato dal Consiglio dei ministri, che dovrà essere convertito in legge, saranno in vigore per le concessioni che scadranno a partire dal 2025: da quel momento le concessioni non potranno avere durata superiore ai 15 anni. (La Gazzetta dello Sport)

Pedaggi, bar e stop alla shrinkflation: cosi la nuova Concorrenza (con un occhio alla quantità dei prodotti)

''Basti pensare alla scelta di non occuparsi del fondamentale capitolo delle liberalizzazioni, in primis delle concessioni balneari e del settore ncc, testimoniando la non volontà, o forse l'incapacità, della politica di correggere distorsioni evidenti nel mercato e nella concorrenza, che penalizzano i consumatori, compromettono il benessere sociale e rallentano lo sviluppo economico del Paese'', osserva Cavallo. (Tiscali Notizie)

“Siamo convinti sia necessario aumentare la competitività del nostro Paese, anche attraverso la concorrenza interna, e con l’approvazione del Ddl Concorrenza compiamo un altro significativo passo nella giusta direzione, a supporto delle imprese e a tutela dei consumatori”, ha affermato il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, che ha proposto il ddl al Cdm. (Il Fatto Quotidiano)

Via libera del governo al disegno di legge annuale sulla concorrenza, il quarto provvedimento previsto dagli impegni del Pnrr. (Corriere della Sera)