AI Overview nella Ricerca Google ora è anche in italiano

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AI Overview della Ricerca Google sbarca ufficialmente anche in Italia e in italiano dopo essere comparsa in un primo momento soltanto in lingua inglese. Si tratta della nuova funzionalità basata su intelligenza artificiale che consente di poter ricevere risposte articolate e ben formattate a specifiche richieste, con il sistema che trae le informazioni da varie fonti sul web proponendo un resoconto sintetico e elaborato. (WIRED Italia)

Su altre testate

L'analisi di "oltre mille miliardi di visite a siti di vendita al dettaglio statunitensi" e un sondaggio su "più di 5.000 intervistati statunitensi" hanno permesso di comprendere meglio l'impatto dell'IA sulle abitudini di ricerca. (Multiplayer.it)

FUTURO – «Sto bene qui, sono stato accolto benissimo. Sono un ragazzo alla mano, mi piace stare bene con le persone che compongono il gruppo squadra e non posso chiedere di meglio per me e la mia famiglia». (CalcioNews24.com)

Le parole di Danilo Cataldi, centrocampista della Fiorentina, sui suoi primi mesi in viola dopo il trasferimento dalla Lazio. I dettagli FUTURO – «Sto bene qui, sono stato accolto benissimo. Sono un ragazzo alla mano, mi piace stare bene con le persone che compongono il gruppo squadra e non posso chiedere di meglio per me e la mia famiglia». (LazioNews24.com)

Google AI Overview arriva in Italia: cos’è, come funziona e cosa cambia per la ricerca sul web

Nei prossimi giorni gli utenti europei di Google assisteranno a un cambiamento senza precedenti: prima dei risultati tradizionali - sotto forma di link - comparirà una risposta scritta dall’intelligenza artificiale in risposta alle loro domande. (la Repubblica)

Un futuro in cui Google risponde a tutte le nostre domande senza dover cliccare su nessun link sembra affascinante, ma quali sono le conseguenze legali e pratiche di questa nuova modalità di ricerca? In questo episodio di Dirottare il Futuro, Giulio Coraggio esplora le sfide legate alla proprietà intellettuale, alla concorrenza e alla privacy, e analizza come questa innovazione potrebbe cambiare per sempre il panorama digitale. (Panorama)

Insomma, le persone, soprattutto i professionisti e le aziende, si sono spostate negli anni attraverso piattaforme e nuovi linguaggi per lavorare sulla propria autorevolezza. Se nei primi anni 2000 il modo migliore per essere autorevoli era avere un sito web, si è passati poi con il tempo alla creazione di un blog. (ilmattino.it)