Sinner tagliato fuori: Alcaraz può esultare

Brutte notizie per Jannik Sinner, il numero uno del tennis mondiale. Un suo rivale diretto potrebbe avere più chance di lui Momento particolare quello che sta vivendo Jannik Sinner. Il campione del tennis italiano ed internazionale ha dimostrato tutta la sua forza vincendo di recente gli US Open e confermando la sua leadership in testa al ranking ATP. Ma allo stesso tempo deve fronteggiare le nuove polemiche e questioni delicate relative all’affare anti-doping. (SportItalia.it)

Ne parlano anche altre fonti

Jannik Sinner sfiderà Jiri Lehecka ai quarti di finale e Carlos Alcaraz farà lo stesso contro Karen Khachanov. I due potrebbero ritrovarsi uno contro l'altro in finale, ma nel mentre proseguono il loro percorso nel torneo. (Eurosport IT)

Difatti l’ipotetico campione australiano è stato tra i primi (e tra i pochi) a diffidare di Sinner, reclamando penalizzazioni e squalifiche: forse non si è mai rassegnato che Anna Kalinskaya, sua ex, si sia fidanzata con Jannik. (Corriere della Sera)

1.28 A cura di Alessio Morra (Fanpage.it)

Sinner, cosa c'è dietro il ricorso della Wada: dal bollino doping mancante alla prova più difficile, il parere dell'esperto di diritto sportivo

Il tennista altoatesino, già assolto dalle accuse di doping, dovrà ancora pazientare: "Speriamo di poter chiudere in pochi mesi" Dopo essere stato assolto dalle accuse di doping, Jannik Sinner dovrà vivere altri mesi con lo spettro del giudizio pubblico: la Wada (l'organizzazione mondiale antidoping) ha infatti deciso di rivolgersi al Tas chiedendo uno o due anni di sospensione per il campione di Australian Open e Us Open (Golssip)

Jamie Singer è l’avvocato di Jannik Sinner, lo ha assistito durante la prima inchiesta, quella che ha portato all’assoluzione da parte della International Tennis Integrity Agency dopo che un tribunale indipendente aveva acclarato che il numero 1 al mondo era stato vittima di una contaminazione involontaria al Clostebol. (La Gazzetta dello Sport)

«Il rischio che Sinner possa essere condannato c'è, ma è limitato». Ma per il legale, esperto nei settori del Diritto dello Sport e del Diritto Amministrativo nonché titolare di Insegnamento di Diritto dello Sport alla Luiss (da 18 anni) e consigliere dell'Ordine degli Avvocati di Roma, l'onere della prova non sarà facile. (ilmessaggero.it)