Plusvalenza immobiliare da “superbonus” evitabile nella vendita a rate

Plusvalenza immobiliare da “superbonus” evitabile nella vendita a rate
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Euroconference NEWS ECONOMIA

La verifica del decorso del termine decennale per l’esclusione della plusvalenza derivante dalla cessione di un fabbricato, su cui sono stati eseguiti dei lavori che hanno fruito del superbonus, deve essere verificata al momento del passaggio di proprietà del bene, anche in presenza di una clausola di riserva della proprietà. È quanto emerge dalla risposta ad interpello n. 156/2024 pubblicata ieri sul sito dell’Agenzia delle entrate. (Euroconference NEWS)

La notizia riportata su altri giornali

“La legge di bilancio 2024 (articolo 1, comma 64)”, risponde FiscoOggi, “ha previsto una nuova ipotesi di plusvalenza immobiliare imponibile per le cessioni a titolo oneroso (poste in essere a partire dal 1° gennaio 2024) di immobili che sono stati oggetto di interventi agevolati con il cosiddetto Superbonus, che si sono conclusi da non più di dieci anni all’atto della cessione. (Build News)

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Fioccano i quesiti sulla nuova fattispecie di plusvalenza da cessione immobiliare disciplinata dalla legge di Bilancio 2024 con riferimento ai fabbricati su cui sono stati eseguiti lavori superbonus da meno di dieci anni (nuova. (NT+ Fisco)

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Infatti, optando per la vendita a rate, al ricorre di determinate condizioni è possibile evitare di versare imposte allo Stato sulla plusvalenza superbonus. (InvestireOggi.it)

La legge di bilancio 2024 con il comma 64 dell'unico articolo 1 ha previsto una nuova ipotesi di plusvalenza immobiliare imponibile per le cessioni a titolo oneroso, poste in essere a partire dal 1° gennaio 2024, di immobili che sono stati oggetto di interventi agevolati con il cosiddetto Superbonus, che si sono conclusi da non più di 10 anni all’atto della cessione. (Fiscoetasse)

In questa tipologia di contratto, infatti, il momento rilevante ai fini della eventuale plusvalenza imponibile è quello in cui si verifica l'effetto traslativo della proprietà dell'immobile oggetto degli interventi agevolati che, come previsto dall’articolo 1523 del codice civile, coincide con il versamento dell'ultima rata da parte dell'acquirente. (FiscoOggi)