Ddl Sicurezza, ok della Camera al divieto per la cannabis light

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LAPRESSE INTERNO

"Evitare comportamenti che espongano a rischio la sicurezza o l'incolumità pubblica ovvero la sicurezza stradale" L’Aula della Camera ha dato il via libera, con 157 sì, 109 no e due astenuti, all’articolo 18 del ddl Sicurezza, che modifica la legge 2 dicembre 2016, n. 242, recante disposizioni per la promozione della coltivazione e della filiera agroindustriale della canapa, vietando anche quella light, “al fine di evitare che l’assunzione di prodotti costituiti da infiorescenze di canapa (Cannabis sativa L. (LAPRESSE)

Su altri giornali

“Lo stop alla cannabis light danneggia l’economia del Paese” Intervento di Federica Valcauda (Europa Radicale): (La Provincia di Biella)

Le novità introdotte dall’articolo 18, dunque, tra cui il divieto di importare, lavorare e vendere le infiorescenze di canapa (anche in forma di olii essenziali), non verranno meno. L’Aula della Camera, con 53 voti di differenza, ha bocciato lo stralcio, presentato da Avs, della norma all’articolo 18 che contiene la stretta sulla cannabis light dal ddl sicurezza. (altovicentinonline.it)

Cannabis light, il Tar sospende la prima stretta del governo: quali prodotti si possono vendere e dove. Scontri accesi in Parlamento sul Ddl Sicurezza, con alcuni temi che infiammano il dibattito e altri che continuano a dominare l’agenda politica. (ilmessaggero.it)

È finita come ci si aspettava che finisse, con la maggioranza di centrodestra che, alla Camera, ministri tutti sui banchi del governo per evitare che mancassero voti, dichiara fuorilegge la cannabis light affossando un settore da 500 milioni di euro e le opposizioni che, per l’ennesima volta, insorgono. (la Repubblica)

«La decisione del Governo italiano di proseguire con questo provvedimento, nonostante l’opposizione unanime delle organizzazioni di categoria, rappresenta un grave errore», ha dichiarato Mattia Cusani. (Dolce Vita Magazine)

«Il Tar del Lazio ha accolto l’istanza cautelare presentata dall’Associazione Nazionale Canapa Sativa Italia e ha sospeso il decreto del Ministero della Salute del 27 giugno 2024, che prevedeva l’inclusione del cannabidiolo (CBD) nella Tabella B delle sostanze stupefacenti»: lo fa sapere la stessa Associazione . (Terra Nuova)