Dazi Usa, per non affondare la Ue deve ingoiare diversi rospi

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ItaliaOggi INTERNO

I dazi imposti da Trump hanno scioccato il mondo. Per la loro pesantezza e per le modalità con cui sono stati imposti. Per esempio, ha stupito che siano stati imposti all’Ucraina (al 10%), ma non alla Russia, alla Bielorussia o alla Corea del nord: la giustificazione utilizzata dallo staff di Trump, che cioè questi tre paesi hanno un interscambio modesto con gli Usa, non sta in piedi perché ci sono paesi con scambi ancora inferiori e pure colpiti dai dazi. (ItaliaOggi)

Se ne è parlato anche su altri media

E soprattutto, cresce nelle ultime ore a Palazzo Chigi la convinzione che la strada di una trattativa bilaterale tra Italia e Usa, fuori dalla partita europea, diventi sempre più difficile. Il campo di azione è limitato. (il Giornale)

Mettiamola così: il liberation day è un test, per tutti noi. È un test per l’economia mondiale, scopriremo se riuscirà a sopravvivere ai dazi di Donald Trump. Dazi Usa: come funzionano, quali obiettivi hanno e quali effetti avranno. (Startmag)

I contatti tra Palazzo Chigi e la Casa Bianca ormai si sono fatti serrati da qualche giorno. Forse è un caso, ma almeno da quando il Commissario europeo per il Commercio Maroš Šefčovič, dopo una lunga sessione di trattative con gli emissari di Donald Trump, ha lasciato intendere che questo è il momento di farsi avanti tra coloro che hanno «un rapporto personale» con il tycoon. (La Stampa)

Mentre medita sul suo viaggio a Washington, Giorgia Meloni pare essere stata colta in contropiede dai dazi di Trump. Palazzo Chigi annuncia uno studio sull’impatto delle misure, mentre altri Paesi avevano già pronti piani e strumenti. (Sky TG24)

Alla vigilia di una missione americana di Giorgia Meloni che appare ormai certa, bussare alle porte del governo, ascoltare la nostra diplomazia, e chiedere a Palazzo Chigi i contorni ulteriori di una vicenda come quella dei dazi, complessa, delicata, segnata da un tempesta finanziaria, significa ancora una volta registrare che il solco fra Parigi e Roma continua ad allargarsi. (Corriere Roma)

Le parole di Guido Crosetto ben riassumono il pensiero di molti a proposito del dossier dazi. L’Europa dovrebbe darsi una sveglia dal torpore. (Nicolaporro.it)