Inter "6" uno spettacolo. L'urlo dei campioni fa paura
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Il colpo d'ala per restare in alta quota, pure con quell'asterisco in classifica mai semplice da gestire dal punto di vista psicologico, arriva in maniera roboante e nelle «zone» Inter. La truppa dell'ex Inzaghi umilia la Lazio finora splendente di Baroni, prima colpendola sui titoli di coda del primo tempo e poi affossandola agli albori della ripresa. Due specialità di casa nerazzurra: 10 i gol segnati nei quindici minuti finali delle frazioni iniziali, 9 quelli a referto nel quarto d'ora d'avvio delle seconde. (il Giornale)
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Redazione Calciomercato (Calciomercato.com)
I nerazzurri si sono imposti con un travolgente 0-6 che ha riportato i campioni d’Italia in carica a sole 3 lunghezze dall’Atalanta capolista (ma i milanesi devono recuperare la gara con la Fiorentina sospesa dopo il malore occorso a Edoardo Bove). (Il Fatto Quotidiano)
“Io accomunerei, più che Milan e Juventus, i due allenatori, Fonseca e Motta. Le due società si possono accomunare per quanto riguarda la non volontà di cambiare. Il pallino, insomma, passa ai giocatori. (Terzo Tempo Napoli)
E' un Carlos Augusto sorridente quello che si presenta ai microfoni di Rai Sport dopo Lazio-Inter 0-6, un festival del gol al quale ha partecipato anche lui uscendo con la giusta mentalità dalla panchina: "Io sarei il titolare in molte squadre in Italia e in Europa? Al di là di quello, l'importante è che abbiamo fatto una grande vittoria - le parole del brasiliano -. (Fcinternews.it)
La squadra con il tricolore sul petto è ancora quella da battere, come nelle previsioni della vigilia. (Corriere della Sera)
3 A cura di Marco Beltrami (Fanpage.it)