Manovra, Liris chiarisce: "Non mi sono dimesso da relatore"
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Il relatore della manovra di Bilancio in commissione del Senato, l’abruzzese Guido Liris (FdI) spiega la sua posizione sull’iter della Finanziaria: “va cambiato, ma non ho mai parlato di dimissioni” “In commissione Bilancio si è preso atto dell’impossibilità tecnica di esaminare utilmente il provvedimento, di fronte ai quasi 900 emendamenti presentati dalle opposizioni, e pertanto, come accaduto negli scorsi anni, non si è potuto dare mandato ad alcun relatore, ma non ho mai parlato di dimissioni”. (Rete8)
La notizia riportata su altri media
Venerdì mattina la commissione potrebbe anche chiudere i lavori senza affidare il mandato al relatore, lasciando direttamente alla maggioranza in Aula la possibilità di porre la questione di fiducia, per far decadere il migliaio circa di emendamenti arrivati dalle opposizioni. (LA NOTIZIA)
La legge di Bilancio, dal valore complessivo di 30 miliardi di euro, che ha già ricevuto l’approvazione finale della Camera il 20 dicembre scorso, è arrivata in Senato in forma blindata. (Il Giornale d'Italia)
Il testo passerà in Aula nel primo pomeriggio, poi sabato è prevista l’approvazione finale. Probabile che si proceda con la fiducia, anche alla luce degli 800 emendamenti presentati dalle opposizioni: "Nel caso fossero stati presentati pochi si sarebbe potuto anche pensare di discuterli ed affrontarli - spiega Guido Liris, relatore del disegno di legge - ma visti gli sviluppi e il clima di ostruzione per motivi di tempo non possiamo permetterci ulteriori esami, pena l'esercizio provvisorio" (Sky Tg24 )
Ultimo atto per la legge di Bilancio che alle 14 approda nell’Aula del Senato e su cui, quasi certamente, il governo porrà l’ennesima richiesta di fiducia che fa decadere le proposte di modifica. Il voto finale è atteso per domani all’ora di pranzo. (Il Fatto Quotidiano)
La maratona notturna è servita alla fine a licenziare il testo dopo l’esame di centinaia di emendamenti, che hanno continuano a cambiare e ad arrivare ai deputati sotto forma di riformulazioni, tra le proteste delle opposizioni, che hanno lamentato il troppo poco tempo concesso per l’esame. (Il Sole 24 ORE)
La manovra 2025 si avvia verso la fiducia: domani, venerdì 27 dicembre, alle 14 è all'ordine del giorno dell'assemblea del Senato la discussione sul testo della legge di Bilancio, la cui approvazione definitiva è prevista per sabato 28 dicembre. (Fanpage.it)