Terni: Diocesi, il 17 novembre si celebra la giornata dei poveri

Santa Messa e pranzo solidale nella sala “San Valentino” (Terni) E’ in programma per domenica 17 novembre, l’VIII^ Giornata Mondiale dei Poveri,giornata che sarà celebrata dalla Diocesi di Terni Narni Amelia, con una Santa Messa alle ore 11, presso la chiesa di San Martino, in via Ciaurro a Terni. Dopo la Ss Messa, la giornata proseguirà, presso la mensa “San Valentino” dove la Caritas diocesana e l’associazione San Martino impresa sociale, allestiranno un pranzo solidale con i poveri e gli operatori e volontari della Caritas diocesana e le associazioni caritative. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

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Numeri dietro i quali ci sono storie complesse di sofferenza e fragilità ai quali gli operatori e volontari della Caritas cercano di fare fronte guardando alla persona nel suo complesso, cercando di innescare percorsi di uscita dallo stato di bisogno e autonomia, evitando di limitarsi all’erogazione di beni, servizi e men che meno, denaro. (Saturno Notizie)

Come da tradizione, dopo l’Istat, ci pensa la Caritas a certificare che la povertà in Italia è in aumento, viaggia a livelli sempre più drammatici, il lavoro non basta più a salvare le famiglie dal disagio economico e l’Assegno di inclusione – introdotto dal governo Meloni al posto del Reddito di cittadinanza – è inadeguato … (Il Fatto Quotidiano)

Negli ultimi dieci anni il numero di poveri assoluti è salito dal 6,9% della popolazione nel 2014 al 9,7 per cento del 2023. Ben cinque milioni e settecentomila persone in Italia si trovano nella povertà assoluta, quasi un decimo della popolazione. (Vita)

Dall'analisi dei dati emerge che il lavoro povero e intermittente dilaga, con salari bassi e contratti atipici che impediscono una vita dignitosa. I giovani e le famiglie con figli sono le fasce più vulnerabili. (Il Messaggero Veneto)

“Un italiano su 10 in povertà assoluta”, per la Caritas ci sono 5,6 milioni di indigenti E oltre un milione sono bambini. L'ultimo rapporto dell'associazione diocesana parla di numeri in aumento- in particolare al nord- e denuncia inoltre che 331 mila famiglie sono state lasciate senza aiuti (Dire)

Dall'analisi dei dati emerge che il lavoro povero e intermittente dilaga, con salari bassi e contratti atipici che impediscono una vita dignitosa. È questa la sintesi che emerge dal Rapporto 2024 su Povertà ed esclusione sociale di Caritas italiana, secondo cui "il disagio abitativo rappresenta un'emergenza, con famiglie senza casa o in condizioni abitative inadeguate". (Sky Tg24 )