Palermo, il sindaco Lagalla: «Questo Festino resterà nella memoria, ma ricordiamoci anche l’invito ad amare e rispettare la città»

«È stata una festa popolare, è stata una festa offerta ai tanti turisti in visita a Palermo, il Quattrocentesimo Festino di Santa Rosalia è stata la festa della città». Lo ha detto il sindaco Roberto Lagalla, commentando la lunga serata del Festino numero 400. «Ripercorrendo la serata di ieri, è ancora forte l’emozione provata - ha aggiunto Lagalla - nel corso di questa edizione che, sono certo, rimarrà nella memoria dei tanti che l’hanno potuta vivere da vicino. (Giornale di Sicilia)

Ne parlano anche altre fonti

L'intervista al primo cittadino sugli argomenti più 'caldi' PALERMO – All’indomani del Festino, il sindaco Roberto Lagalla è stato ospite nella redazione di LiveSicilia.it, per un’intervista con il direttore responsabile, Roberto Puglisi. (Livesicilia.it)

PALERMO- Ad alcuni è piaciuto, ad altri no. Tutto nella norma. Solo che parliamo del quattrocentesimo anniversario di una guarigione, del Festino di Palermo, tanto atteso, realizzato dal ‘Balich Wonder Studio’. (Livesicilia.it)

Il tramonto, con i colori accesi di un caldissimo pomeriggio estivo a Palermo, lascia spazio alle luci della sera quando nel piano di Palazzo Reale si sentono i primi suoni di quello che è stato annunciato come uno spettacolo senza pari. (ilmessaggero.it)

La notte d’oro di Santa Rosalia: sul Cassaro 400 mila persone per i 400 anni della Santuzza. L’arcivescovo lancia l’allarme crack e attacca la Regione

È il messaggio lanciato dall’arcivescovo di Palermo Corrado Lorefice in occasione del 400esimo anniversario del Festino di Santa Rosalia, patrona dalla città. (Giornale di Sicilia)

Tutto pronto per il Festino di Santa Rosalia. L’appuntamento è tale che la storia imponeva un’edizione speciale, in qualche modo. (Giornale di Sicilia)

Lo spettacolo inizia appena in tempo, alle 21,30 con mezz’ora di ritardo, per frenare le prime rimostranze di chi cominciava a sentire troppo caldo e la fatica di stare in… Sono arrivate nel pomeriggio per prendere un posto nel piazzale dove le presenze erano contingentate per la prima volta. (La Repubblica)