Maltempo ultime ore: nuovi allagamenti nella notte a causa delle forti piogge, ecco dove

È stata un'altra notte di maltempo in Italia, con un miglioramento ora in vista, dopo chele prime perturbazioni di luglio hanno interessato varie regioni del Nord e del Sud con danni e disagi in Valle d'Aosta, ma anche in Liguria, Emilia Romagna, Lazio e Calabria. Ecco la situazione. Maltempo in Italia: allagamenti e danni in Valle d'Aosta e Piemonte Le piogge battenti degli ultimi giorni, causate dal passaggio di due perturbazioni, hanno fatto registrare allagamenti ed ingenti danni lungo tutto lo stivale. (METEO.IT)

Ne parlano anche altri giornali

100 millimetri sono rigagnoli sottili a bordo di ogni strada; 100 millimetri sono vette candide, larici luminosi e pascoli abbondanti; (il Dolomiti)

In totale, 1.796 persone sono state portate a valle a bordo degli elicotteri messi a disposizione dalle autorità. Erano i turisti che, raggiunta Cogne per le vacanze estive, sono rimasti bloccati nel comune valdostano a causa dell’ondata di maltempo. (Open)

“È stato impressionante sì, dall’alto vedevo la morena che veniva giù”, racconta Diego Bosonin, gestore del Rifugio Aosta. È il caso del Rifugio Aosta a Bionaz, reso irraggiungibile da una frana le cui immagini hanno impressionato. (AostaSera)

Centinaia di volontari operano senza sosta nelle due note località per cercare di agguantare quanto prima possibile, quel minimo di normalità che consentirebbe di salvare una stagione turistica già segnata dalle tante incertezze del tempo. (La Sentinella del Canavese)

“Cogne mette le ali”, su X dilagano i meme di presa in giro BOLOGNA – Ci sono i turisti che atterrano a Cogne con la tuta alare, lo schieramento di elicotteri militari in arrivo sulle montagne e perfino la Pimpa, rigorosamente a bordo di un elicottero. (Dire)

La campagna – si legge in una nota – “punta a fornire un aiuto concreto alle famiglie, soprattutto a quelle più fragili, colpite, direttamente o indirettamente dai recenti eventi alluvionali per favorire il superamento delle difficoltà economiche e la ripresa della vita ordinaria”. (MountainBlog)