Reclutate nella campagna contro la violenza sulle donne: trappola per modelle, cinque stuprate

Fotografo arrestato: adescava le vittime offrendo loro di diventare testimonial contro le violenze sulle donne. Il procuratore: “I casi emersi potrebbero essere la punta dell’iceberg: chi ha subito la stessa sorte si faccia avanti” (La Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Giornalista, attivista e modella - è stata la prima a denunciare Paolo Ferrante, titolare della MIA Models Italian Academy di Corneliano d'Alba (Cuneo), arrestato nei giorni scorsi con l'accusa di violenza sessuale. (Fanpage.it)

L’ultima foto postata è di poche ore fa. Alba — Dei compensi stellari promessi nemmeno l’ombra. (La Repubblica)

Ciò che emerge dalla testimonianza di una delle vittime di Paolo Ferrante, titolare dell'agenzia MIA Models Italian Accademy, e del suo collaboratore Daniele Ferrero. La donna è stata violentata in un b&b di Bra, in provincia di Cuneo, dove era stata attirata con la promessa della fama e della gloria. (Liberoquotidiano.it)

Avrebbe reclutato giovani modelle millantando partecipazioni a campagne di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne e poi le avrebbe stuprate. È l'accusa nei confronti di Paolo Ferrante, un fotografo 46enne originario del Cuneese, arrestato all'alba di venerdì mattina con l'ipotesi di reato per violenza sessuale di gruppo e condotto in carcere a Torino. (il Giornale)

Il fotografo dell'agenzia e sedicente talent scout, 46enne, è da venerdì in carcere a Torino, accusato di violenza sessuale da cinque ragazze, mentre un suo collaboratore 36enne di Bra si trova agli arresti domiciliari. (Corriere della Sera)

Sola in un casale abbandonato nella campagna, in balia di un uomo che l’afferra da dietro e incomincia a palpeggiarla. L’incubo di ogni ragazza che almeno una volta, per lavoro o per gioco, ha risposto a un annuncio per un set fotografico: “Mi sono spaventata e ho reagito con un tono molto aggressivo: lui si è arrabbiato. (Cuneodice.it)