Cecilia Sala, ore decisive per le trattative: si aprono diversi scenari. Ecco quali

Sul caso di Cecilia Sala, la reporter italiana arrestata in Iran, in queste ore di trattative indefesse qualcosa si muove. L'Iran ha dato la parola all'Italia che la detenuta sarà trattata con condizioni dignitose. A quanto pare la giornalista ha ricevuto, grazie all'intervento della nostra ambasciata a Teheran, generi (Secolo d'Italia)

Ne parlano anche altri media

Come fare una donazione alla Fondazione di padre Aldo in Paraguay, cosa ha scritto Tempi sul conflitto in Israele. Lettere di inizio anno (Tempi.it)

Smuovere un po’ le acque. Fare in modo che l’Iran comprenda che la detenzione di Cecilia Sala non debba essere considerata solo un affronto al governo di Roma, ma all’intero popolo italiano. (ilmessaggero.it)

Sala fa parte di quella piccola, piccolissima cerchia di cronisti giovani (ma poi cosa vuol dire?) che sono riusciti di nuovo a rendere rilevante il giornalismo, a sottrarlo al destino del telegrafo e del grammofono, e a fare informazione con le regole di sempre e i linguaggi di oggi, e non solo divulgazione social di cose legge e apprese su uno schermo. (Elle)

"Questo non posso dirlo". Riso con pollo, sei datteri, luce perenne: primi frammenti di Cecilia Sala dal carcere

Ma cresce anche il sostegno internazionale sulla vicenda. La pressione della stampa è essenziale, come sottolineato su X dallo scrittore di bestseller americano Don Winslow. (WIRED Italia)

Il trattamento inumano che sta subendo è inaccettabile. Ma le notizie sulle sue condizioni di detenzione sono allarmanti. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Cecilia Sala passa la notte di fine anno nel carcere di Evin, a Teheran, ma il suo nome sarà pronunciato nelle piazze di tutta Italia. Tre telefonate alla madre e al compagno, il giornalista del Post Daniele Raineri. (L'HuffPost)