Come capire se è depressione e non solo tristezza: la psichiatra spiega il caso Cognetti

Dopo aver raccontato di aver avuto una depressione sfociata in disturbo bipolare che ha richiesto un Tso (Trattamento sanitario obbligatorio), lo scrittore Paolo Cognetti ha detto che "le malattie nervose non devono più essere una vergogna". La depressione infatti è una malattia con sintomi e tratti specifici che la distinguono dalla semplice tristezza. (Fanpage.it)

La notizia riportata su altre testate

"Non dimenticherò mai quelle catene". Lo scrittore Paolo Cognetti torna a raccontare alle telecamere del Tg Regionale della Lombardia il suo tso nel reparto di psichiatria dell’ospedale Fatebenefratelli di Milanc, come aveva raccontato nell' intervista con Repubblica. (La Stampa)

Paolo Cognetti, 46 anni, vincitore del Premio Strega nel 2017 con Le otto montagne, e sugli schermi cinematografici in queste festività con Fiore mio, ieri ha rilasciato a Repubblica una lunga intervista che prende le mosse dalle sue dimissioni dal reparto psichiatrico dell’ospedale Fatebenefratelli di Milano, dove dice che: “Le malattie nervose non devono essere una vergogna da nascondere, perch… (la Repubblica)

Anche il Corriere della Sera intervista lo scrittore: "Passavo tutta la giornata a bere. In ospedale era come in carcere. Quando ho provato a scappare mi hanno circondato in sette" Cognetti: “Pensavo di uccidermi tutti i giorni. (Dire)

La depressione di Cognetti, Andreoli: “Guerre e crisi fanno crescere la sensazione inutilità”

Quando si arriva a un Trattamento Sanitario Obbligatorio (Tso)? (Vanity Fair Italia)

Il tono della voce è pacato, non manca l’ironia nel racconto dell’esperienza appena vissuta. (il Dolomiti)

Un dolore esistenziale che cancella ogni speranza. Il premio Strega, intervistato da Giampaolo Visetti su Repubblica, descrive i giorni di ricovero per una forma grave depressiva, alzando quel velo che avvolge una patologia della quale ci si vergogna ancora… (la Repubblica)