Piazza Affari sui massimi. Nvidia, attesa per i conti
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Piazza Affari mette a segno un nuovo rialzo, con l’indice Ftse Mib che chiude in crescita dell’1,3% a 39.224 punti, superando la soglia dei 39mila per la prima volta dal 2007. Un traguardo che riflette il rinnovato ottimismo degli investitori, sostenuto dalla speranza di una de-escalation del conflitto in Ucraina e dalle attese per i conti di Nvidia, considerati ormai un termometro dello stato di salute del boom dell’intelligenza artificiale. (ilmessaggero.it)
Se ne è parlato anche su altri giornali
L’importo residuo – inteso come somma degli importi pro-capite ancora da rimborsare per estinguere i contratti in essere – risulta in calo rispetto all’anno precedente (-9,8%), risultando pari a 31.653 euro. (Il Giornale d'Italia)
La spinta viene infatti sempre dal piano di investimenti da 500 miliardi del prossimo governo tedesco, con Parigi in rialzo di due punti percentuali e Madrid dell'1,7%. Attorno al mezzo punto percentuale l'aumento dei listini di Amsterdam e Londra. (ANSA Brasil)
Mercati azionari europei in ulteriore accelerazione: anche sulla spinta del piano di investimenti da 500 miliardi del governo tedesco in formazione, la Borsa di Francoforte sale del 3,6%, con Milano, Parigi e Madrid che crescono del 2,4%. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Piazza Affari supera la boa di metà giornata confermando il chiaro rimbalzo dopo lo scivolone di ieri: l'indice Ftse Mib sale del 2,2%, dietro solo a Francoforte, che cresce del 3,5%. Attorno al mezzo punto percentuale l'aumento dei listini di Amsterdam e Londra. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
In luce anche Unicredit (+7,4%), Campari (+7%) e Iveco Group (+6,6%), in calo le utilities Snam (-4,45%), Terna (-4,3%), Hera (-4,1%) e Italgas (-3,8%). Piazza Affari chiude in rialzo una seduta dai toni positivi per l’Europa, con il Dax a +3,3% grazie ai piani di investimento della Germania in difesa e infrastrutture. (Finanza.com)
Indici in deciso rialzo a Piazza Affari e sugli altri mercati europei, dopo il crollo di ieri, al traino del comparto della difesa e delle banche, mentre stornano le utility a causa del balzo dei rendimenti dei titoli di stato dell'eurozona. (TradingView)