Ue, Tajani: "Impossibile un'alleanza con l'estrema destra di Marine Le Pen"

Antonio Tajani, chiude all'ipotesi di un'alleanza con l'estrema destra francese nei negoziati che porteranno alla formazione di una coalizione all'interno del Parlamento Ue. In vista del prossimo Consiglio europeo, il vicepremier lancia un monito al Ppe: "Allarghi maggioranza a Ecr non ai Verdi". (Fanpage.it)

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maggioranza a tre: bisogna mantenere il dialogo". Lo ha detto il maggioranza nella prossima legislatura Ue. (Tuttosport)

Lo ha detto ai cronisti il ministro degli Esteri Antonio Tajani, segretario di Forza Italia, lasciando palazzo Madama dove si è svolta la sua audizione di fronte alle commissioni Affari esteri di Camera e Senato. (Agenzia askanews)

L’Italia punta a recitare un ruolo da protagonista, potendo contare su alcuni fatti incontrovertibili, a partire dal più importante: quello italiano è l’unico governo uscito indenne dalle urne, anzi, ha guadagnato consensi rispetto alle politiche di due anni fa. (Nicola Porro)

Vertice Ue, Tajani: "L'Italia ha diritto alla vicepresidenza. Vogliamo avere un commissario di serie A". Tusk: abbiamo già maggioranza, non devo convincere Meloni

Sì ai conservatori, ma no a Marine Le Pen. Antonio Tajani è molto chiaro nel delineare il quadro delle alleanze europee in vista delle composizione della futura Commissione. " Se vogliamo avere stabilità in Ue - dice espressamente il ministro degli Esteri - dobbiamo aprire le porte al gruppo di Ecr " con cui " bisogna cercare di avere un buon dialogo " per quanto " capisco che non sia facile ". (il Giornale)

Cosa spetta all’Italia nella Commissione? «Un commissario di peso che sia vicepresidente». Per Antonio Tajani la questione nomine europee passa da una scelta che deve fare il (suo) Ppe: aprire ai Conservatori di Giorgia Meloni o ai Verdi. (La Stampa)

La riunione è stata organizzata a poche ore dalla cena dei 27 leader da cui questa sera dovrebbe uscire il nome del candidato alla guida della Commissione Ue. Al via il pre-vertice del Partito popolare europeo a Bruxelles dove il Ppe si «prepara a serrare i ranghi attorno al nome di Ursula von der Leyen come scelta per la guida della Commissione europea». (Gazzetta del Sud)