Libano, troupe del Tg3 aggredita. L'autista muore di infarto
Sarebbero stati alcuni familiari di due donne uccise dai raid israeliani ad aggredire a Jiyeh, in Libano la troupe del Tg3 composta dall'inviata Lucia Goracci e dal cameraman Marco Nicois, accompagnati dalla fixer Kinda Mahaluf e dall'autista Ahmad Akil Hamzeh, quest'ultimo colto da infarto e morto mentre cercava di calmare uno degli aggressori, nonostante i tentativi di rianimarlo con il massaggio cardiaco. (Italia Oggi)
Ne parlano anche altri giornali
La tragica notizia è arrivata nel corso dell'odierno telegiornale di mezzogiorno: una troupe del TG3 è stata aggredita poche ore fa in Libano, in un villaggio del Sud vicino a Sidone, non distante dal confine di Israele. (Movieplayer)
Proprio durante l'assalto l'autista della troupe, Ahmad Akil Hamzeh, si è accasciato a terra ed è morto nonostante i tentativi di rianimarlo. È drammatico il racconto di Lucia Goracci, inviata del Tg3, la cui troupe questa mattina è stata aggredita e inseguita in un villaggio a nord di Sidone, nel Sud del Libano (RagusaNews)
Non si può definire in altro modo quanto accaduto questa mattina a Sidone, nel Sud del Libano, vittima di un bombardamento due giorni fa. La troupe del Tg3 composta dall’inviata Lucia Goracci, dall’operatore Marco Nicois e dalla traduttrice Kinda Mahlouf, accompagnata dall’autista Ahmad Akil Hamzeh, è stata aggredita e inseguita da un gruppo di persone. (Nicola Porro)
Così Giuseppe Conte sui social. Questi professionisti compiono un lavoro fondamentale, rischiando la vita per testimoniare l’orrore e l'insensatezza di ogni conflitto". (Civonline)
Ansa (Avvenire)
Il racconto dell'inviata Lucia Goracci al Tg3: prima un uomo armato e poi un gruppo di persone si sono avvicinate e hanno cominciato a minacciare i giornalisti. A quel punto l'autista ha avuto un malore ed è morto nonostante il massaggio cardiaco. (L'Unione Sarda.it)