Il Papa: si converta chi alimenta l’odio, fermare le armi che generano morte – Chiesa di Milano

Il Rosario per la Pace nella Basilica di Santa Maria Maggiore insieme a tutti i partecipanti al Sinodo e a numerosi fedeli della Diocesi Da Vatican News «O Regina della pace… Converti gli animi di chi alimenta l’odio, silenzia il rumore delle armi che generano morte, spegni la violenza che cova nel cuore dell’uomo e ispira progetti di pace nell’agire di chi governa le Nazioni». All’immagine della Vergine Salus Populi Romani, l’effigie mariana custodita a Santa Maria Maggiore dinanzi alla quale in questi anni di pontificato ha pregato circa 150 volte per affidarle viaggi e operazioni mediche, papa Francesco affida oggi le sorti di un mondo oppresso da «guerre» e «ingiustizie», che sembra aver smarrito «il senso della fraternità». (Diocesi di MIlano)

Ne parlano anche altre testate

“Cari fratelli e sorelle, penso a voi e prego per voi”. Inizia così la lettera indirizzata dal Papa ai cattolici del Medio Oriente, nel giorno dell’anniversario dell’attacco terroristico in Israele, in cui il Santo Padre ha indetto una Giornata di preghiera e di digiuno per la pace. (Toscanaoggi.it)

Il Papa, nella ricorrenza del 7 ottobre, scrive ai cattolici del Medio Oriente. Il sangue scorre, come le lacrime; la rabbia aumenta, insieme alla voglia di vendetta, mentre pare che a pochi interessi ciò che più serve e che la gente vuole: dialogo, pace. (Corriere Delle Alpi)

Nel giorno del digiuno e della preghiera per il drammatico anniversario dell’attacco di Hamas a Israele papa Francesco scrive la sua vicinanza ai cattolici, «ma anche a tutti gli uomini e le donne di ogni confessione e religione che in Medio Oriente soffrono per la follia della guerra». (Famiglia Cristiana)

Il Papa ai cattolici del Medio Oriente: “Sono con voi”

“Un anno fa è divampata la miccia dell’odio; non si è spenta, ma è deflagrata in una spirale di violenza, nella vergognosa incapacità della comunità internazionale e dei Paesi più potenti di far tacere le armi e di mettere fine alla tragedia della guerra. (LAPRESSE)

“La difesa deve essere sempre proporzionata all’attacco”. Così Papa Francesco, durante la conferenza stampa sul volo di ritorno da Bruxelles, ha risposto ad una domanda sull’escalation in Libano. (Toscanaoggi.it)

  (ACI Stampa)