Inzaghi e quei maledetti 12 metri
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Dodici metri sotto al cielo, lungo la linea del fallo laterale. È lo spazio rosicchiato dal Bologna sulla penultima rimessa contro l’Inter prima del gol. L’ultima l’ha effettuata Miranda, perfettamente a norma: la maldestra complicità di Bisseck ha agevolato l’acrobazia vincente di Orsolini. Sulla precedente, fate un bel respiro, Pavard aveva messo fuori sul rilancio di Miranda che ha guadagnato … (la Repubblica)
Ne parlano anche altri giornali
Quando domenica notte Vincenzo Italiano (nella foto Ansa), a espulsione ancora fresca, ha raggiunto la tribuna del Dall’Ara tra due ali esultanti di folla rossoblù ancora non sapeva che il gol di Orsolini al fotofinish, ammirato da un box in piccionaia, gli avrebbe regalato la sua seconda vittoria con l’Inter da quando siede in panchina proprio nel giorno del suo primo rosso in carriera da allenatore. (Quotidiano Sportivo)
Il Bologna negli ultimi 15 minuti ha spinto tanto e meritato di vincere, l'ha cercata di più, avrebbe meritato ma velocizzare la rimessa dieci metri più avanti per poi sorprendere l'Inter guadagnando un'altra rimessa e prendere un centimetro con un margine di 10 metri, non si può non dire che abbia inciso parecchio, tutto qui, per onestà e giustizia". (FC Inter 1908)
Riccardo Orsolini si sfila la maglia, salta i cartelloni, inciampa e corre sotto la Curva Andrea Costa in festa con le braccia spalancate, abbandonandosi anima e corpo al delirio di compagni e tifosi. Un ricordo che rimarrà impresso a lungo nella memoria dei bolognesi, già di per sé non abituati a lottare per un posto in Champions League per due stagioni consecutive, certo non a continuare a farlo grazie a un gol in sforbiciata del loro giocatore più folle e ambizioso, al 94’ di una partita dura, sporca e sofferta contro una squadra in corsa per vincere tutto. (Ultimo Uomo)
Clima teso al termine del match del Dall’Ara vinto dai rossoblù sui nerazzurri: nel mirino anche il designatore arbitrale (CalcioMercato.it)
Partiamo dalla fine, perché le proteste dei calciatori dell’Inter sono lo specchio di chi perdendo, non se ne fa una ragione e deve accusare l’arbitro di turno: ma davvero per una rimessa battuta più avanti, che ha portato poi ad un’altra rimessa laterale battuta a difesa schierata e sulla quale la difesa stessa ha commesso un errore enorme, si può protestare così a lungo? «Chi vince fa festa, chi perde protesta». (Zerocinquantuno)
Nulla è perduto, la stagione dell'Inter non è finita con la sconfitta del Bologna. Abbiamo lavorato tanto, ci siamo fatti il... (FC Inter News)